Frutto tropicale e simbolo dell’estate per eccellenza, ideale da mangiare a merenda o per preparare straordinari manicaretti, il cocco è un vero toccasana per la nostra salute. Dal sapore delizioso, fresco e dolce, è fonte di fibre, zuccheri, aminoacidi, sali minerali (in particolare il potassio), vitamine C, E, K, J e del gruppo B.
Quante volte vi sarà capitato di gustare le fettine già pronte in spiaggia, spendendo anche cifre esagerate? Oggigiorno troviamo le noci di cocco un po’ ovunque e a prezzi moderati: al supermercato, nei negozi ortofrutticoli e perfino nei mercatini settimanali.
Riconoscere un frutto di qualità è semplicissimo, basta agitarlo e verificare che sia ricco di liquido all’interno. Ma non è questa la fase che vi preoccupa di più, vero?
Andiamo dritti al punto: come aprire una noce di cocco? Può rivelarsi una pratica ostica, con i nostri consigli però scoprirete che non esiste nulla di più semplice e potrete finalmente godervi la freschezza e il piacere delle noci di cocco in casa.
Metodo tradizionale per rompere la noce di cocco
Il segreto per aprire facilmente il cocco sta nell’individuare i tre cerchi alla sommità, altrimenti definiti con il termine “occhi”. Uno di essi, in particolare, è molto più fragile degli altri per cui potrete bucarlo con un cavatappi, uno spiedino di metallo o un coltello ben affilato.
Del cocco non si butta via proprio nulla, quindi versate il contenuto liquido del frutto all’interno di un bicchiere o di una ciotola, filtrandolo con un colino per eliminare eventuali schegge. Ricco di proprietà benefiche è anche molto dissetante e una vera coccola per il palato.
Attenzione però: se dovesse avere una consistenza oleosa e un cattivo odore, evitate di assaggiarlo e gettatelo immediatamente. Se il sapore non dovesse essere di vostro gradimento, potrete utilizzare l’acqua di cocco per altri scopi. In cosmesi, ad esempio, è utile per la pulizia e l’idratazione della pelle di viso e corpo.

A questo punto, passiamo alla fase più complicata. Considerata la robustezza del mallo, vi suggeriamo di coprire la noce di cocco con delle buste di plastica, della pellicola per alimenti, un sacchetto gelo o di arrotolarlo in un canovaccio.
Posizionate una tavola di legno su un ripiano resistente oppure sul pavimento e sbattete energicamente il frutto contro di essa fin quando non noterete delle piccole crepe sulla superficie del mallo.
Con molta probabilità il cocco non si aprirà perfettamente a metà, ma non fatene un dramma. Ciò che importa è la sostanza e non solo l’estetica!
Aiutandovi con un coltello da cucina liscio e dalla punta arrotondata (meglio se uno da formaggio non affilato), separate il mallo dalla polpa. Non abbiate fretta, prendetevi tutto il tempo necessario per questa operazione. Su un cocco maturo sarà piuttosto semplice agire, perché più secco.
Completata anche questa fase, basterà tagliare il frutto a fettine oppure a pezzi, sciacquarlo e gustarlo immediatamente. Per mantenerlo sempre fresco vi suggeriamo di conservarlo all’interno di un contenitore per alimenti, immerso nell’acqua, e di riporlo in frigorifero. Consumatelo però entro pochi giorni per evitare che possa guastarsi.
Come aprire il cocco con il calore
Iniziate con il mettere da parte martelli, cacciaviti, trapani, coltelli e seghetti. Non vi serviranno a nulla!
Non complicatevi la vita prendendo a martellate o a sassate il frutto, nel tentativo di aprirlo. Per alcuni di voi sarà sicuramente divertente, magari un modo come un altro per sfogare le tensioni accumulate nel corso della giornata. Per altri, invece, è l’occasione perfetta per farsi male e sporcare la cucina.
Vogliamo proporvi un metodo alternativo, semplice ed efficace, per separare la polpa dal mallo senza stress. Prima di procedere, però, svuotate interamente la noce di cocco, privandola del liquido interno, individuando i tre cerchietti.
Con un cacciavite, un cavatappi o un coltello ben affilato bucate il foro più fragile e versate l’acqua in un bicchiere, filtrandola.
Preriscaldate il forno a 190 °C: per poter aprire il cocco è necessario che l’elettrodomestico raggiunga la temperatura e sia quindi molto caldo. Inserite il frutto all’interno di una pirofila o di una qualsiasi altra teglia e infornate per non più di 10 minuti o comunque fin quando non saranno ben visibili le famose crepe sul mallo.
Vi consigliamo di controllare spesso i progressi per evitare di rovinare la noce di cocco scaldandola più del necessario.

Se avete una certa fretta, utilizzate il microonde che in questi casi si rivela un ottimo alleato. Disponete il frutto all’interno di un contenitore adatto e portate l’elettrodomestico ad una temperatura medio-alta per 3 minuti.
Non mettete il cocco in forno oppure nel microonde se prima non avete estratto il liquido all’interno. Con il calore, rischiate di innescare una reazione pericolosa: l’acqua si può trasformare in vapore e la forte pressione può far esplodere letteralmente il frutto.
Non mettete il cocco in forno oppure nel microonde se prima non avete estratto il liquido all’interno.
Con il calore rischiate di innescare una reazione pericolosa, l’acqua si può trasformare in vapore e la forte pressione può far esplodere letteralmente il frutto.
Non vi rimane altro che avvolgere il cocco caldo in un canovaccio pulito e lasciare raffreddare per 120 secondi prima di procedere alla fase successiva.
Inserite la noce all’interno di un sacchetto per alimenti e battetela leggermente su una superficie solida e ben resistente. Fermatevi non appena il mallo inizia a cedere. Esercitate una certa pressione (ma senza esagerare) tra il guscio e la polpa aiutandovi con un coltello dalla punta arrotondata.
Con questo metodo, la rimozione sarà molto semplice, rapida e soprattutto non comprometterà l’integrità del frutto.
Gli attrezzi per aprire una noce di cocco

La grande distribuzione cerca sempre nuove soluzioni per semplificare le operazioni in cucina. Sapevate ad esempio che esistono degli attrezzi apri-cocco? Con il cococrack oppure con il set di utensili per forare, rompere e pulire il frutto potrete ottenere grandi risultati senza sforzi.
Alcuni strumenti, consentono di togliere solo un’estremità, utilizzando il resto della noce come originale contenitore per frullati, gelati oppure macedonie. Non trovate sia un’idea simpatica e graziosa per servire dei cocktail ai vostri ospiti riciclando ogni parte del frutto?
Come rompere un cocco da bere
Oltre alle classiche noci, la cui polpa è ideale per essere mangiata o utilizzata in cucina per preparazioni esotiche, potrete trovare anche il cocco verde. Si tratta di un frutto non ancora giunto a maturazione, quindi non commestibile, ma ottimo da bere.
Non è necessario quindi aprirlo del tutto, ma basterà solo forarlo in uno dei cerchietti alla sommità e estrarne il liquido. In alternativa, potrete infilare nel cerchietto una cannuccia e gustarvi un’ottima bevanda dissetante, in formato tropicale.

Come aprire una noce di cocco: ulteriori consigli
Spesso si tende a fare confusione tra il liquido contenuto all’interno del frutto e il latte di cocco. Non sono la stessa cosa, perché quest’ultimo è ricavato dall’estrazione dell’olio di cocco mentre il primo è solo dell’acqua dolce.
Fate attenzione quando decidete di aprire la noce con un martello, un sasso o sbattendola su una superficie ruvida e dura come il cemento. Non impiegate troppa potenza per evitare che il frutto si disintegri, ma anche per impedire che possiate perdere il controllo dello strumento e farvi molto male.