Come congelare i funghi crudi e cotti

Come congelare i funghi crudi e cotti

I funghi sono un alimento estremamente comune nella cucina italiana, sono infatti ben presenti in svariate tipologie di antipasti, primi piatti, secondi e contorni.

Chiunque apprezzi i funghi freschi, tuttavia, sa bene che sono molto fragili e devono essere consumati nell’arco di due o tre giorni dal momento dell’acquisto.

In questo articolo vogliamo pertanto spiegarvi come congelare i funghi, in modo da poterli preservare il più a lungo possibile senza fargli perdere sapore e consistenza.

Come congelare i funghi crudi

Congelare i funghi crudi è generalmente sconsigliato, poiché l’umidità degli stessi tende a trasformarsi in cristalli di ghiaccio e a rovinarne la polpa. Esiste tuttavia un metodo semplice e sicuro per evitare che ciò accada.

Prima di ogni altra cosa dovete tenere presente che, se volete surgelare i funghi crudi, dovete riporli nel freezer quanto prima, possibilmente senza farli prima passare dal frigorifero. Ciò è vero per qualsiasi tipo di funghi, dai porcini, agli champignon, ecc.

Il primo passaggio prevede di pulire bene ogni singolo fungo, eliminando ogni residuo non edibile (come la terra e la parte inferiore del gambo).

Non devono mai essere lavati, bensì è necessario tamponarli con un panno da cucina finché non avranno perso tutta l’umidità in eccesso: quest’accortezza è essenziale per conservare al meglio le proprietà organolettiche dei funghi.

Successivamente dovete decidere se lasciarli interi o tagliarli a fette: questo non influisce assolutamente sul processo di congelamento, perciò sentitevi liberi di conservarli nel modo che preferite e scegliete sulla base delle ricette che vorrete preparare in futuro.

A questo punto riponete i funghi nei sacchetti gelo e fate fuoriuscire tutta l’aria, sigillandoli per bene.

Ciò che vi rimane da fare è solo riporre il sacchetto gelo in freezer. I funghi congelati possono essere conservati fino a 8/10 mesi.

Nel momento in cui vorrete riutilizzare i funghi vi basterà estrarli dal sacchetto gelo e metterli direttamente a cuocere, senza prima attendere che tornino a temperatura ambiente.

Come congelare i funghi sbollentati

Come congelare i funghi sbollentati

La seconda tecnica che vi proponiamo vi consente di congelare i funghi cotti e mantenerli nel freezer anche per un anno.

In questo caso dovrete semplicemente mettere sul fornello una pentola di dimensioni adeguate per la quantità di funghi che volete conservare e sbollentare questi ultimi per non più di 2 minuti.

Prolungare oltre la cottura è decisamente sconsigliato, dal momento che in questo caso rischiereste di alterare troppo la consistenza della polpa e, quando vorrete cuocerli, potrebbero risultare decisamente meno saporiti.

I funghi congelati in questo modo sono ottimi per preparare delle zuppe o dei risotti cremosi, dal momento che se perderanno lievemente consistenza questo non influirà sulla buona riuscita della pietanza.

Come congelare i funghi saltati in padella

Si possono congelare i funghi anche dopo averli saltati in padella: questo metodo è perfetto se volete mantenerne la polpa quanto più compatta e saporita possibile; potrete inoltre conservarli fino a 9 mesi.

Per congelare i funghi saltati in padella puliteli per bene ed eliminate ogni residuo di terra, quindi mettete a scaldare a fiamma viva una padella con dell’olio e trasferite in quest’ultima i funghi.

Per insaporire ancora maggiormente la vostra pietanza potete cuocere i funghi insieme ad un trito d’aglio e cipolla (o solo uno dei due, a seconda del vostro gusto).

La cottura è molto breve: bastano infatti meno di 5 minuti per far scurire i funghi e renderli completamente edibili.

A questo punto attendete che tornino a temperatura ambiente e trasferite l’intero contenuto della padella in un sacchetto gelo o un contenitore adatto al freezer e dotato di chiusura ermetica.

Al momento di usare i funghi inseriteli direttamente in padella senza prima scongelarli: vi sconsigliamo di passarli nel microonde, poiché in questo caso assumeranno una consistenza piuttosto gommosa.

Come congelare i funghi cotti al vapore

Come congelare i funghi cotti al vapore

Dopo aver visto come si congelano i funghi crudi, cotti e saltati in padella, vogliamo proporvi una quarta tecnica che vi consente, così come la cottura in padella, di preservare al meglio sia la consistenza della polpa dei funghi, sia il loro sapore: stiamo parlando della cottura a vapore.

Anche in questo caso dovete come prima cosa pulire al meglio i vostri funghi e decidere se cuocerli interi o tagliati a fettine.

Durante la cottura al vapore i funghi non devono entrare a contatto con l’acqua, bensì cuocersi con il calore derivante dal vapore.

Potete pertanto utilizzare un’apposita vaporiera, un cestello per cottura al vapore o eseguire la cottura a bagnomaria, mettendo sul fuoco prima una pentola più grande che ospiti l’acqua e poi una pentola più piccola dove trasferire i funghi.

Chiudete il contenitore e attendete circa 5 minuti per ultimare la cottura; successivamente trasferite i funghi in un contenitore con dell’acqua fredda e lasciate che continuino a cuocere con il loro stesso calore.

Quando avranno nuovamente raggiunto la temperatura ambiente, scolateli per bene e trasferiteli in un sacchetto gelo o in un contenitore con chiusura ermetica, quindi riponeteli in freezer. I funghi congelati al vapore possono essere conservati fino a un anno.

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