Come conservare i dolci fatti in casa

Come conservare i dolci fatti in casa

I dolci fatti in casa, che siano biscotti, crostate o torte da colazione, sono un’ottima idea per uno spuntino salutare e gustoso.

Una volta preparati però, per preservare il sapore e la consistenza è importante conservarli correttamente. Infatti i biscotti si conservano in modo del tutto differente rispetto, ad esempio, alle torte con panna o creme.

A tale proposito, nei prossimi paragrafi, vi spiegheremo come conservare i dolci fatti in casa, quali mettere in frigorifero e quali, invece, possono essere conservati a temperatura ambiente.

Una piccola guida pensata per consigliarvi delle alternative valide per una conservazione efficace e sicura.

Seguendo questi piccoli accorgimenti potrete minimizzare il rischio di deterioramento dei cibi, mantenere le vostre torte morbide e fresche, i biscotti fragranti e gustosi come appena sfornati.

Come conservare le crostate

Crostata di marmellata conservata in una alzatina di vetro

Le crostate sono dolci a base di pasta frolla con in genere farcitura di marmellata, frutta, crema o cioccolata.

Sono una di quelle ricette della tradizione italiana che, nonostante il passare del tempo, continuano ad essere amate e apprezzate sia dai grandi che dai più piccoli, per una merenda gustosa o per una colazione ben bilanciata.

Sono facili da preparare e al contrario di quanto si possa pensare, se correttamente conservate, riescono a resistere per diversi giorni.

Per un’ottimale conservazione delle crostate è necessario riporle in un qualsiasi vassoio o piatto e ricoprirle semplicemente con della pellicola trasparente. Possono essere conservate fino a 3 giorni a temperatura ambiente.

Se preferite potete riporle in un contenitore in plastica dotato di vassoio e campana richiudibile.

In estate, viste le alte temperature, si consiglia di riporre le crostate in frigorifero e tirarle fuori 30 minuti prima di consumarle.

Le crostate, sia quelle farcite con marmellata che quelle alla crema, una volta cotte, possono essere congelate.

Per effettuare la surgelazione vi basterà inserirle all’interno di una teglia rivestita di carta forno, riporle nei sacchetti gelo ed adagiarle delicatamente su un ripiano del freezer.

Nel congelatore le crostate resistono fino ad una settimana; il giorno prima della consumazione, fatele scongelare per una notte in frigorifero o, in alternativa, utilizzate la funzione di scongelamento del microonde.

Attenzione: le crostate, come tutti gli altri dolci, una volta scongelate devono essere consumate nel giro di pochi giorni.

Come conservare le torte

Muffin conservati in una alzatina di vetro

Le torte semplici da forno, quindi senza creme o farciture, si conservano a temperatura ambiente per 3 giorni circa.

Per i muffin, brownies e ciambelloni vale lo stesso discorso fatto per le crostate: per una conservazione durevole, riponeteli su un vassoio ricoperto con pellicola trasparente o in un apposito contenitore con coperchio.

In estate, conservate questa tipologia di dolci in frigorifero e tirateli fuori 30 minuti prima di consumarli.

Le torte con farciture, creme o panna, invece, devono essere necessariamente conservate in frigorifero e possono essere conservate per 3-4 giorni.

Stesso discorso per i dolci al cucchiaio, come il tiramisù o le cheesecake. In particolare, possono essere conservate in frigorifero per 2 massimo 3 giorni.

Per la surgelazione, invece, si sconsiglia di effettuarla nel caso di torte decorate in quanto possono rovinarsi al momento dello scongelamento.

Per le torte o dolci farciti basterà seguire lo stesso procedimento di congelamento delle crostate: ponete la torta all’interno di una teglia rivestita di carta forno, inseritela quindi in un sacchetto gelo, o avvolgetela nella pellicola trasparente, e riponetela su un ripiano del vostro freezer.

Anche in questo caso le torte possono essere congelate solo se preparate utilizzando esclusivamente ingredienti freschi e, una volta scongelate, devono essere consumate entro pochi giorni.

Anche le torte senza farciture possono essere congelate e, se correttamente conservate, possono resistere fino a 3 mesi in freezer.

La surgelazione può essere effettuata riponendo l’intera torta all’interno di un sacchetto gelo. Se avete poco spazio a disposizione potete anche tagliare la vostra torta a fette ed avvolgerle nella pellicola trasparente.

Per consumarle potete scongelarle a temperatura ambiente o ponendole in forno, a 180 °C, per circa 10-15 minuti.

Come conservare i biscotti

Biscotti conservati in un un contenitore di vetro

Una volta preparati i biscotti, se volete preservare la loro fragranza e croccantezza vi basterà conservarli all’interno di un apposito contenitore.

In commercio, infatti, esistono numerose scatole, solitamente richiudibili e in plastica, progettate per la conservazione dei biscotti.

Così conservati, i biscotti possono durare fino ad una settimana. Attenzione però a quelli farciti con creme e marmellate, in quanto, come le crostate, si conservano per un massimo di 3 giorni.

In entrambi i casi non è necessario conservarli in frigorifero, basterà riporli in un luogo fresco e asciutto come, ad esempio, una dispensa.

Biscotti, crostate e altri dolci a base di pasta frolla, possono essere, inoltre, conservati all’interno delle alzatine in vetro con coperchio.

Se volete prolungare i tempi di conservazione è possibile congelare i vostri biscotti e conservarli, in congelatore, fino a 3 mesi. I biscotti, infatti, possono essere surgelati sia da cotti che da crudi.

Nel caso di biscotti farciti o decorati vi consigliamo di congelarli senza alcuna decorazione ed effettuare questo passaggio una volta scongelati.

Sia crudi che cotti, i biscotti si congelano disponendoli all’interno di una teglia ricoperta di carta forno posta in un sacchetto gelo.

Il miglior metodo per scongelare i biscotti, cotti o crudi, è quello di ripassarli direttamente in forno caldo a 180 °C. Per i biscotti cotti basteranno 5 minuti, mentre per quelli crudi ci vorranno circa 10-15 minuti.

In alternativa, i biscotti cotti possono essere scongelati a temperatura ambiente ma, così facendo, si corre il rischio di alterare consistenza e sapore.

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