Non solo ottimi come contorno, i fagiolini sono un vero passe-partout in cucina, perché il loro gusto delicato si sposa bene con moltissime pietanze e non si altera con la preparazione.
Vengono consumati soprattutto nella bella stagione, quando raggiungono il giusto grado di maturazione, ma esiste la possibilità di conservarli in modo da averli a disposizione anche in inverno.
E dato che oggi abbiamo a disposizione un formidabile strumento di conservazione come il freezer, ci si chiede se si possono congelare i fagiolini: la risposta è sì, purché il congelamento sia preceduto da un’adeguata preparazione.
Qualsiasi procedimento di conservazione, comunque, prevede un passaggio preliminare che consiste nello spuntare le estremità ed eliminare i filamenti più duri.
Detto questo, vediamo come conservare i fagiolini.
Come conservare i fagiolini in frigo
Quando acquistate una buona quantità di fagiolini e non intendete cucinarli subito potete tenerli in frigo per 5/6 giorni, ma è sempre meglio toglierli dalla vaschetta di polistirolo coperta da pellicola e lasciarli “respirare” inserendoli in un sacchetto di carta (quello del pane, per intenderci).
Se già cotti la conservazione dei fagiolini deve avvenire all’interno di un contenitore in vetro ben chiuso da un coperchio per un tempo massimo di 2/3 giorni.
In alternativa, potete adottare la cottura sous vide e conservare i fagiolini sottovuoto in frigo così da utilizzarli all’occorrenza: gustateli conditi con olio e limone, per un contorno delizioso e assolutamente light.
Come congelare i fagiolini freschi
Se volete congelare i fagiolini freschi, senza cuocerli prima della conservazione, procedete come segue:
- Immergete i fagiolini interi all’interno di una ciotola di acqua molto fredda alla quale avrete aggiunto un cucchiaino di bicarbonato (questo passaggio servirà a mantenere i fagiolini verdi);
- Dopo averli lasciati in immersione per circa 10 minuti scolate i fagiolini, sciacquateli e asciugateli bene;
- Inserite i fagiolini crudi all’interno di sacchetti di plastica e congelateli. Potranno rimanere in freezer fino a 1 anno, ma ricordate di apporre la data di inizio congelamento sull’etichetta.
Attenzione, congelare non equivale a surgelare i fagiolini: il processo di surgelamento può avvenire solo a livello industriale perché, diversamente dal congelamento nel freezer domestico, richiede l’impiego di apposite apparecchiature e temperature bassissime (-80 °C).
Come congelare i fagiolini cotti
Se volete conservare i fagiolini dopo averli lessati, per averli già pronti da condire o aggiungere a una pietanza, procedete nel modo che segue:
- Mettete una pentola d’acqua sul fuoco e portatela a bollore: per un chilo di fagiolini, calcolate circa un litro d’acqua;
- Appena l’acqua bolle, tuffate i fagiolini puliti e spuntati nella pentola, lasciandoli in cottura per 3-5 minuti (a seconda della grandezza). In alternativa, potete cuocere i fagiolini al vapore, sempre per lo stesso tempo;
- Una volta sbollentati, scolate i fagiolini e trasferiteli immediatamente in una ciotola d’acqua fredda;
- Trascorsi 3/4 minuti di ammollo, scolate bene i fagiolini e distribuiteli su una teglia di alluminio, in un unico strato e ben distanziati tra loro, lasciando che si raffreddino completamente;
- Posizionate, quindi, la teglia sul ripiano più alto del congelatore per circa 2 ore;
- Trascorso questo tempo, trasferite i fagiolini congelati in appositi sacchetti o contenitori, segnando sull’etichetta la data d’inizio del congelamento.
I fagiolini congelati già cotti possono rimanere in freezer per circa 8/9 mesi e, quando serve cucinarli, possono essere tuffati direttamente in acqua bollente e quindi procedere alla preparazione della ricetta.
Come conservare i fagiolini sott’olio
I fagiolini possono essere conservati sott’olio con lo stesso procedimento solitamente utilizzato per le conserve di verdure:
- Dopo averli lavati e spuntati, sbollentate i fagiolini per 3 minuti in acqua leggermente salata;
- Quindi, scolateli e lasciateli sopra un canovaccio pulito finché non saranno completamente asciutti;
- Nel frattempo, sterilizzate alcuni barattoli di vetro e asciugateli asciugare per bene;
- Inserite i fagiolini nei barattoli, disponendoli il più possibile in verticale, quindi aggiungete uno spicchio d’aglio, aromi a piacere e ricoprite tutto con olio EVO.
Prima di consumarli, i fagiolini sott’olio andranno conservati in un luogo fresco e asciutto per almeno 1 mese e potranno rimanere nei loro barattoli, chiusi ermeticamente, per circa 1 anno dalla preparazione.
Come conservare i fagiolini sott’aceto
I fagiolini sott’aceto sono un contorno saporito e aromatico, la cui preparazione richiede un procedimento simile a quello della conservazione dei fagiolini sott’olio:
- Lessate 1 kg di fagiolini in una pentola di acqua bollente leggermente salata, lasciando la cottura al dente;
- Scolate bene i fagiolini e adagiateli delicatamente sopra un canovaccio pulito perché si asciughino e si raffreddino completamente (servirà almeno un’ora);
- Nel frattempo, versate in un pentolino 500 ml di aceto (a cui, se volete formare un delizioso agrodolce, avrete aggiunto 30 g di zucchero semolato), fate bollire per circa 5 minuti, quindi lasciate che l’aceto si raffreddi;
- Non appena i fagiolini saranno completamente raffreddati, inseriteli verticalmente all’interno dei barattoli sterilizzati (se sono troppo lunghi, tagliateli a metà);
- Terminato il riempimento dei vasetti, versate l’aceto ormai freddo sui fagiolini, coprendoli completamente.
All’interno dei barattoli, oltre all’aceto potete aggiungere uno scalogno a fettine, qualche grano di pepe bianco o uno spicchio d’aglio, a piacere.
I barattoli di fagiolini sott’aceto vanno lasciati riposare per circa 15 giorni prima di essere aperti; se riposti in un luogo fresco, buio e asciutto, i fagiolini possono essere così conservati fino a 12 mesi.
Come conservare i fagiolini in salamoia
Ideali da aggiungere all’insalata, i fagiolini in salamoia si preparano abbastanza in fretta e si arricchiscono di un gusto aromatico e leggermente piccante, grazie all’aggiunta della senape, dell’aneto e, a piacere, del peperoncino.
Per realizzare questo saporito contorno, procedete come segue:
- Lavate e pulite 1 kg di fagiolini, eliminando le estremità e i filamenti più duri, quindi tagliateli a pezzetti, lessateli per 3 minuti in acqua salata, scolateli e lasciateli asciugare bene sopra un canovaccio pulito;
- Una volta raffreddati e asciugati, inserite i fagiolini all’interno di barattoli sterilizzati e ricopriteli con la salamoia preparata sciogliendo 200 g di sale in 1 L d’acqua;
- Coprite bene i fagiolini con la salamoia, aggiungete un filo d’olio EVO e aromi a piacere;
- Chiudete ermeticamente i vasetti e metteteli a riposare in un luogo fresco e asciutto per 1 mese prima di aprirli.
I fagiolini in salamoia così preparati si conservano per circa 7/8 mesi, ma ricordate di mettere i barattoli in frigo, una volta aperti.
Fagiolini essiccati
Uno dei sistemi più tradizionali per conservare gli ortaggi e le verdure è l’essiccazione e anche i fagiolini possono essere essiccati. Quando poi vengono reidratati, offrono un sapore molto simile a quello del prodotto fresco.
Se volete mantenere intatto il colore verde e la consistenza naturale dei fagiolini, vi consigliamo di sbollentarli velocemente e di lasciarli raffreddare all’interno di una ciotola con acqua e 1 cucchiaio di bicarbonato.
Quindi potrete procedere ad essiccare i fagiolini o lasciandoli al sole 0 (metodo consigliato) acquistando un essiccatore per alimenti domestico, che permette di abbattere il tempo necessario.
Appena saranno completamente secchi, potrete conservare i fagiolini in dispensa, all’interno di barattoli di vetro o altri contenitori per alimenti muniti di coperchio, per circa 6/8 mesi.