Come conservare i fiori di zucca: tutti i metodi

Come conservare i fiori di zucca

I fiori di zucca sono una vera e propria prelibatezza che potete trovare facilmente dall’inizio dell’estate ai mesi autunnali. Sono molto saporiti, arricchiscono le ricette dando una nota di freschezza e caratterizzati da numerose proprietà benefiche per l’organismo.

Ecco alcune idee: cucinarli in pastella friggendoli in olio bollente, cuocerli in forno per renderli croccanti con un’impanatura dorata oppure farcirli con un composto di uova, ricotta, prosciutto o con altri ripieni gustosissimi.

L’unico problema dei fiori di zucca è che dovrebbero essere consumati freschi, ma la frenesia quotidiana spesso non consente questo privilegio.

Nell’articolo vi spiegheremo come conservare i fiori di zucca, preservandone il buon sapore, il profumo e la genuinità.

Come scegliere i fiori di zucca

Il momento ideale per raccogliere i fiori di zucca è indubbiamente il mattino.

Durante la prima parte della giornata, infatti, si presentano in tutto il loro splendore, esprimendo il massimo della bontà. Dopo poche ore dovreste portarli in tavola, prepararli come preferite e consumarli.

Se invece non avete un orto di proprietà, potete comunque recarvi al supermercato o presso il vostro ortolano di fiducia, acquistando un prodotto appena messo sul banco.

Fiori di zucca freschi

Dovete ricordare che esistono sia i fiori di zucca sia quelli di zucchina, entrambi commestibili e squisiti.

L’altra differenziazione è tra fiori maschi e femmine, con i primi che hanno uno stelo e le seconde che invece si sviluppano direttamente sulla punta dell’ortaggio.

Il controllo da effettuare è sul colore, accertandosi che sia piuttosto brillante, evitando i fiori scuri e poco consistenti.

Il colore giallo degli stami non deve virare verso il marrone poiché sarebbe il segnale inequivocabile della scarsa freschezza.

Come conservare i fiori di zucca in frigo

I fiori di zucca si possono congelare o tenere in frigo. Nel primo caso dureranno molto più a lungo, mentre nella seconda ipotesi dovrete mangiarli entro due giorni al massimo.

La prima cosa da fare è la pulizia, evitando però di metterli sotto il getto violento dell’acqua corrente del rubinetto, che li rovinerebbe irrimediabilmente sfaldandoli e spezzandoli.

Sarebbe preferibile trattarli in modo simile alla cautela che si utilizza con i funghi, pulendoli con un un panno o con un po’ di carta assorbente leggermente bagnata.

Dovete poi eliminare i getti laterali che si trovano nella zona della base e il pistillo.

Prendete un contenitore di vetro riempito con acqua e immergete completamente i fiori aggiungendo anche un pizzico di sale. Il barattolo chiuso ermeticamente può essere mantenuto nel frigorifero di casa per circa 48 ore.

Come conservare i fiori di zucca in freezer

Fiori di zucca freschi

I fiori di zucca surgelati sono un’ottima alternativa, perfetta per coloro che non possono consumarli freschi ma non vogliono rinunciare a questa bontà.

Potete cucinare i fiori di zucca congelati anche dopo 2-3 mesi dal raccolto, purché abbiate seguito alcune importanti raccomandazioni.

Prima di riporli nel freezer bisognerà pulirli e prepararli, proprio come fareste per la consumazione immediata.

Conservare i fiori di zucca ripieni significa avere a disposizione un piatto pronto, che vi basterà scaldare quando arriveranno gli ospiti per fare un figurone.

Potete anche congelare i fiori di zucca in pastella, prelevandoli poi all’occorrenza per friggerli nell’olio.

Fiori di zucca essiccati

L’ultima alternativa per la conservazione dei fiori di zucca è l’essiccazione.

In commercio trovate appositi essiccatori alimentari domestici, che vi consigliamo di acquistare, ma potete tranquillamente procedere sciacquandoli, pulendoli e mettendoli al sole ad asciugare, rigirandoli di tanto in tanto dopo un po’ di tempo (ci vorranno diversi giorni).

Entro un paio di giorni dovrete consumarli cucinandoli a vostro piacimento.

Potete anche aprirli a metà per il verso della lunghezza, sistemandoli su una leccarda rivestita con un foglio di carta da forno.

Scegliete una preparazione lenta di almeno 3 ore a 60 °C oppure optate per un’essiccazione più rapida a 100 °C per almeno un quarto d’ora, rigirandoli a metà cottura e lasciandoli freddare naturalmente.

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