Come conservare i pancake per più giorni, fare in modo che non perdano la loro freschezza iniziale e, allo stesso tempo, salvaguardare la vostra salute?
Se vi state ponendo questa domanda, probabilmente volete dei consigli per prepararli in anticipo, farne in grandi quantità o, ancora, vi sta a cuore evitare qualsiasi spreco di cibo e di denaro.
Nelle prossime righe vi descriveremo tutti i metodi per mantenerli fragranti a lungo; sono consigli validi anche per altre basi realizzate con uova e latte per non fargli assumere una consistenza gommosa.
Vi sveleremo inoltre se l’impasto dei pancake si può conservare in frigo, sperando di chiarire i vostri dubbi al riguardo.
Come conservare i pancake in frigorifero senza rovinarli
Probabilmente questo è il metodo più apprezzato anche da voi, se avete l’abitudine di preparare la colazione dalla sera prima.
Le frittelle americane si rivelano una soluzione sana e gustosa per tutta la famiglia e vi liberano dall’impegno di stare dietro ai fornelli appena scesi dal letto; al mattino dovete soltanto riscaldarle per qualche secondo e accompagnarle con quello che preferite.
Ma come ottenere un ottimo risultato?
Il segreto per una perfetta conservazione dei pancake dopo diverse ore dalla cottura è farli raffreddare completamente, prima di trasferirle in frigorifero: l’attesa agevolerà l’evaporazione di ogni traccia di umidità, così da non comprometterne la consistenza finale.
Vi suggeriamo di interporre un foglio di carta da forno tra un pezzo e l’altro, poi di sigillarli all’interno di buste lavabili e munite di zip; in alternativa potete usare della pellicola trasparente senza ftalati o recipienti con tappo a chiusura ermetica.
E veniamo a un punto cruciale: quanto durano i pancake in frigo? Se seguite le nostre raccomandazioni, resistono fino a 3 giorni dal momento della cottura.
Entro questo periodo saranno sempre buonissimi e potrete gustarli al naturale o accompagnarli con sciroppo d’acero, miele, marmellata e qualsiasi altra farcia di vostro gradimento.
Come si conservano i pancake in freezer

Nel caso in cui vi stiate chiedendo se si possono congelare i pancake, la risposta è affermativa.
Come sempre bisogna farli raffreddare bene e riporli in freezer all’interno di sacchetti dotati di chiusura a pressione, perfettamente puliti e asciutti.
Se non li avete utilizzate quelli monouso con i laccetti, ma premeteli molto bene per eliminare l’aria.
Dal momento che le frittelle durano fino a 2 mesi nel congelatore, vi consigliamo di scrivere la data di conservazione su ogni busta e di suddividerle a seconda dei quantitativi previsti per la colazione, meglio se in monoporzioni.
Conservare i pancake già fatti: tutti i metodi per scongelarli
Analogamente ad altri cibi, la via più sicura è quella di spostare il sacchetto in frigorifero almeno 12 ore prima della consumazione, soprattutto per frittelle particolarmente grandi e spesse.
Lo scongelamento sarà graduale e la cottura che ne risulterà uniforme.
Ma se le dimensioni rientrano negli standard consueti (diametro non superiore ai 15 cm e spessore non oltre il mezzo cm), potete utilizzare uno dei metodi che vi proponiamo di seguito.
Microonde
Un metodo perfetto per scongelare fino a 5 pancake per volta. Avrete bisogno di un piatto o di un recipiente idoneo a questo elettrodomestico o, comunque, resistente al calore. Impilateli, impostate il microonde a media potenza e attendete dai 20 secondi a 1 minuto prima di spegnere.
Forno
Regolate la temperatura a 180 °C in modalità statica, poi mettete le frittelle americane una a fianco all’altra su una teglia o una leccarda da forno; coprite con un foglio di carta stagnola, per evitare che si secchino. Lasciatele per 8-10 minuti, infine servite.
Tostapane
Pratico e veloce, questo piccolo elettrodomestico si presta benissimo per scongelare un paio di pancake per volta. Vi occorreranno uno o due minuti e un po’ di attenzione: le alte temperature possono bruciare le vostre frittelle.
Padella
Ecco un metodo semplice, economico e alla portata di tutti. Scaldate una padella antiaderente, appoggiate le frittelle e abbassate la fiamma al minimo. Coprite con un coperchio e spegnete dopo 3-5 minuti: la parte centrale dovrà risultare morbida al tatto.
È possibile conservare l’impasto per i pancake?

Abbiamo visto che possiamo dedicarci a questa preparazione in qualsiasi momento della giornata e consumare in un secondo momento le frittelle già cotte.
Ma come conservare l’impasto dei pancake, quando ci accorgiamo di avere esagerato con le quantità?
Noi vi consigliamo di evitare le lunghe attese, a meno che non si tratti di aspettare soltanto fino a un paio d’ore per l’innesco della fermentazione.
La soluzione migliore è quella di dosare bene gli ingredienti ed evitare di accumulare avanzi, se non avete voglia di cuocere delle frittelle in più.
Il motivo non è difficile da capire: fare l’impasto dei pancake la sera prima dell’utilizzo o con maggiore anticipo significa fare i conti con la proliferazione batterica del composto ed esporsi al rischio di tossinfezioni alimentari.
Nel caso in cui non riusciate a consumare tutta la pastella, mettetela in frigorifero in atmosfera sottovuoto o coperta da un film di pellicola a contatto, sempre senza ftalati.
Utilizzatela entro 10-12 ore, ricordando che si tratta di una soluzione di emergenza da adottare occasionalmente.