Se avete la fortuna di avere un piccolo appezzamento di terreno e qualche gallina allevata all’aperto, vi potreste trovare in difficoltà a gestire le uova mantenendo inalterata la loro salubrità.
Ci sono periodi in cui ne producono molte ed è inevitabile che si accumulino giorno dopo giorno.
La regola fondamentale, sia per chi le acquista al supermercato che per chi ha le galline, è che le uova vanno sempre in frigo, ma ci sono tanti altri accorgimenti da tenere in considerazione.
Vediamo dunque assieme come conservare le uova nel modo corretto per evitare di commettere errori clamorosi a danno della salute.
Le uova non si lavano
Le uova non devono essere mai lavate, perché sono protette da uno strato lipidico protettivo chiamato cuticola che funge da barriera contro l’ingresso dei batteri attraverso il guscio.
Le uova che si acquistano nei negozi di solito sono pulite ma se quelle del pollaio appaiono un po’ sporche, non riponetele così nel frigorifero. Pulitele rapidamente e senza strofinare troppo con un panno di cotone asciutto.
Le uova delle proprie galline o comprate da un contadino non hanno alcuna data sul guscio. Meglio scriverci sopra la data (a matita) della deposizione per evitare di consumarle dopo un tempo eccessivo, quando oramai non sono più buone.
Dove conservare le uova

In frigo o no? Vi siete mai chiesti dove si conservano le uova in modo corretto? Può capitare di trovare in un supermercato o in un piccolo negozio di alimentari le uova negli scaffali non refrigerati.
Questo accade perché gli sbalzi termici sono particolarmente dannosi per le uova. Le acquistiamo, le mettiamo nel carrello e prima di arrivare a casa e riporle nel frigorifero passa un po’ di tempo.
Le uova intanto cominciano a scaldarsi e poi vengono di nuovo raffreddate. Si potrebbe quindi formare della condensa sul guscio che leverebbe via la cuticola protettiva rendendo le uova particolarmente vulnerabili.
La regola è questa: se acquistate uova mantenute in frigorifero, mettetele subito all’interno di una borsa termica mentre se sono sugli scaffali, questa accortezza non è necessaria.
La temperatura di conservazione migliore per le uova è dai 2 ai 4 °C. In questo modo vengono preservate tutte le loro caratteristiche organolettiche e biologiche più a lungo.
Ricordatevi però di evitare contaminazioni incrociate con gli altri alimenti, quindi tenetele all’interno dei classici cartoni o in contenitori di plastica per alimenti con chiusura ermetica.
Quanto durano le uova in frigo

La legge italiana prevede che le uova debbano essere consumate entro 28 giorni dalla loro deposizione. Se consumate ben cotte anche dopo 2 o 3 giorni la data di scadenza non accade niente, purché il guscio sia integro e non sia stato mai lavato.
Quando andate a comprare le uova, assicuratevi che siano state deposte da poco se avete intenzione di non adoperarle tutte nei giorni che seguono e volete conservarle un po’ più a lungo.
Per le preparazioni che prevedono l’utilizzo di uova crude come la maionese, meglio adoperare sempre uova molto fresche per ridurre drasticamente la possibilità che ci possa essere qualche problema a livello sanitario.
Durata delle uova fresche conservate a temperatura ambiente
Sebbene la temperatura di conservazione delle uova migliore è compresa fra i 2 e i 4 °C, quelle fresche prelevate dal proprio pollaio possono essere conservate anche a temperatura ambiente.
Fuori dal frigorifero hanno una durata massima di 3 settimane, ma dopo il passare dei primi giorni dovranno inevitabilmente essere consumate dopo la cottura.
Con l’invecchiamento, la struttura proteica delle uova degrada naturalmente. Per questa ragione gli albumi tendono a divenire sempre più liquidi mentre i tuorli tendono a disfarsi e assumono una forma irregolare.
Se invece la vostra casa è particolarmente calda mettete sempre le uova in frigorifero, anche se sono di giornata.
Posizione corretta di conservazione delle uova

In pochi sanno che le uova è meglio che siano conservate con la parte più appuntita rivolta verso il basso. Mettendole in questo modo, il tuorlo delle uova va al centro in maniera automatica, mantenendosi il più lontano possibile da eventuali batteri che sono riusciti a oltrepassare la barriera del guscio.
L’albume difficilmente viene attaccato perché ha una concentrazione alcalina piuttosto elevata, mentre il tuorlo può essere contaminato con più facilità.
I batteri potrebbero entrare dalla camera d’aria dell’uovo, che si trova nella parte più arrotondata; è una vera e propria bolla d’aria che serve ai pulcini per respirare appena prima di rompere il guscio.
Con il passare dei giorni la camera d’aria diventa sempre più grande e la possibilità di infiltrazioni batteriche aumenta se l’uovo ovviamente non è fecondato.
Conservare le uova in freezer
Fra i vari metodi di conservazione della uova, c’è il congelamento. Possono essere infatti mantenute anche per 6 mesi nel freezer ma, anche in questo caso, ci sono delle regole ben precise da seguire.
Per questo tipo di conservazione la prima cosa da rimuovere è il guscio, che altrimenti si romperebbe a causa dell’aumento delle dimensioni del tuorlo e dell’albume in fase di congelamento.
A vostra discrezione potete mettere in freezer solo gli albumi, solo i rossi oppure i tuorli e gli albumi mischiati assieme.

Potete farlo mettendo il composto nei sacchetti per il freezer, oppure utilizzando i classici stampini per fare i cubetti di ghiaccio.
Un piccolo trucco: per evitare che i tuorli diventino granulosi una volta scongelati, aggiungete un pizzico di sale oppure di zucchero prima di surgelarli.
Per scongelarle poi dovrete lasciarle riposare una notte intera in frigorifero e dovrete necessariamente consumarle previa cottura.
Metodi di conservazione delle uova: la sintesi
Per fare un breve riepilogo vi riassumiamo per punti le pratiche necessarie per conservare nel migliore dei modi le uova a casa:
- Non lavate mai le uova. Al massimo potete pulirle delicatamente con un panno asciutto;
- Le uova devono essere mantenute in frigorifero a una temperatura compresa fra i 2 e i 4 °C;
- Se acquistate le uova che si trovano in un banco frigo, portatele a casa in una borsa termica per evitare pericolosi sbalzi di temperatura;
- Conservate le uova con la parte appuntita rivolta verso il basso;
- Adoperate prima le uova più datate;
- Se acquistate le uova dal contadino o avete a disposizione quelle delle vostre galline, scrivete a matita sul guscio la data di deposizione. Non utilizzate il pennarello perché l’inchiostro penetrerebbe inevitabilmente all’interno contaminandole;
- Le uova surgelate devono essere consumate dopo la cottura;
- Cuocere sempre le uova che non sono più fresche.