Come funziona il forno a microonde?

come funziona il forno a microonde

In una qualsiasi cucina che si rispetti è necessario disporre di alcuni elettrodomestici in grado di migliorare le prestazioni culinarie rendendole più veloci e funzionali. Il forno a microonde è uno di questi, non è un caso infatti che in molti lo considerano indispensabile.

Ma prima di acquistare il miglior forno a microonde per le proprie esigenze, è importante informarsi al meglio sul suo funzionamento così da comprendere bene come esso si azioni, e non essere vittima di alcuni miti.

In questo articolo andremo a vedere come funziona il forno a microonde, in che modo riesce a scaldare i cibi e, come chicca finale, qual è la sua storia.

E’ tutta una questione di onde

I forni a microonde sono così veloci ed efficienti perché convogliano l’energia termica direttamente alle molecole presenti all’interno del cibo. Le microonde riscaldano il cibo come il sole vi riscalda il viso – per radiazione.

Il funzionamento del microonde è molto simile a quello delle onde elettromagnetiche dei trasmettitori radio: è un modello invisibile di elettricità e magnetismo che viaggia attraverso l’aria alla velocità della luce.

onde del microonde sono lunghe 12 cm

Le onde radio possono essere davvero molto lunghe (alcune misurano addirittura migliaia di chilometri tra una cresta e la successiva), ma possono anche essere minuscole: le microonde sono le onde radio più corte, e quelle che cucinano il cibo nel forno a microonde sono lunghe appena 12 cm.

Tuttavia, nonostante le dimensioni ridotte, le microonde trasportano un’enorme quantità di energia, tant’è che possono danneggiare cellule e tessuti.

Questo è il motivo per cui le microonde possono essere dannose per l’uomo ed è lo stesso per cui i forni a microonde presentano una camera di cottura metallica che non consente alle onde di sfuggire. Pertanto non preoccupatevi: durante il normale funzionamento, i forni a microonde sono perfettamente sicuri!

Come riscalda il cibo il forno a microonde

In che modo un forno a microonde riscalda il cibo? Così:

  • All’interno della camera di cottura, c’è un generatore di microonde chiamato magnetron. Quando si avvia, questo preleva l’elettricità dalla presa di corrente e la converte in onde radio ad alta potenza;
  • Il magnetron “lancia” queste onde nello scompartimento del cibo attraverso un canale chiamato guida d’onda;
  • Il cibo si trova su un piatto rotante che, ruotando lentamente, permette alle microonde di cuocerlo uniformemente;
funzionamento del forno a microonde basato su magnetron e guida d'onda
  • Le microonde rimbalzano avanti e indietro sulle pareti metalliche riflettenti della camera di cottura, proprio come la luce rimbalza su uno specchio;
  • Quando le microonde raggiungono il cibo, non rimbalzano, ma penetrano al suo interno. Mentre lo attraversano, fanno vibrare rapidamente le molecole al suo interno;
  • La vibrazione genera calore, e più le molecole vibrano velocemente, più caldo diventa il cibo.

Chi ha inventato il forno a microonde

Come molte grandi invenzioni, i forni a microonde sono stati una scoperta accidentale. Negli anni ’50, l’ingegnere americano Percy Spencer stava conducendo alcuni esperimenti con un magnetron presso la Raytheon Manufacturing Company. A quel tempo, l’uso principale dei magnetron era nei radar degli aeroplani e delle navi.

Un giorno, Percy Spencer aveva una barretta di cioccolato in tasca quando accese il magnetron. Con sua sorpresa, la barra si sciolse rapidamente a causa del calore generato. Questo gli diede l’idea che un magnetron potesse essere usato per riscaldare il cibo. Dopo aver preparato con successo alcuni popcorn, si rese conto di poter sviluppare un forno a microonde per cucinare tutti i tipi di cibo.

Percy Spencer il suo primo forno era alto 1,8 m e pesava circa 340 kg

Le prime attrezzature di Spencer erano relativamente rozze rispetto ai moderni microonde: il suo primo forno era alto 1,8 m e pesava circa 340 kg! Da allora, i forni a microonde sono diventati molto più compatti e milioni di essi sono stati venduti in tutto il mondo.

È facile considerare l’invenzione di Spencer come un “semplice” felice incidente, ma c’è molto di più: serve creatività per cogliere una informazione e trasformarla in invenzione. I 130 brevetti che ha ottenuto nel corso degli anni sono la dimostrazione della sua capacità di mettere in pratica le teorie scientifiche.

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