Come pulire le canocchie crude o cotte (e come cucinarle)

Come pulire le canocchie

Le canocchie, anche dette cicale di mare, sono un crostaceo del mar Adriatico dal tipico colore beige-giallino e dalle due caratteristiche macchie scure sulla coda.

Data la carne pregiata e il gusto dolce e delicato, le canocchie sono molto amate da chi apprezza i piatti di pesce.

Tuttavia, molti non sanno come pulire le canocchie data la presenza di zampe e un carapace piuttosto difficile da trattare rispetto a quello degli altri crostacei come i gamberi.

Per questa ragione vogliamo darvi alcuni consigli su come procedere al meglio seguendo poche e semplici regole.

Non solo, vi daremo anche qualche consiglio su come scegliere quelle più fresche e come cucinare le canocchie per valorizzarne il sapore e preparare un piatto delizioso.

Come riconoscere le canocchie fresche

Per riconoscere le canocchie fresche vi consigliamo di prestare attenzione ad alcuni dettagli durante l’acquisto:

  • Aspetto visivo: visivamente le canocchie fresche presentano un colore grigiastro tendente al bianco. Vi consigliamo di osservarle attentamente ed evitare di acquistare gli esemplari che presentano macchie giallastre o scure sul carapace, indicatore di scarsa qualità del prodotto;
  • Tatto: al tatto le cicale di mare appena pescate sono lisce e umide. Se non potete toccare personalmente il pesce vi suggeriamo di osservarne la lucentezza e la texture del carapace. In questo modo potrete capire se presentano le suddette caratteristiche pur senza usare le mani;
  • Odore: infine, l’odore tipico delle canocchie fresche ricorda quello salmastro tipico del mare. Qualora sentiste un odore acido, simile a quello della candeggina, questo rappresenterebbe un chiaro indicatore della scarsa qualità del prodotto.

In linea generale le cicale di mare vanno acquistate vive. Il nostro consiglio è quello di rivolgervi a pescivendoli o rivenditori attenti alla qualità e alla freschezza del prodotto che vi sappiano illustrare la provenienza e le caratteristiche sopra indicate.

canocchie al banco del pesce

Come pulire le canocchie in base alla preparazione

Se non sapete come pulire le canocchie in maniera semplice ed efficace vi sveleremo qualche consiglio per effettuare questa procedura in maniera sicura.

Infatti, se utilizzerete attrezzi sbagliati potreste non solo farvi del male, ma anche compromettere la polpa. Potrete seguire due differenti procedure a seconda che vogliate pulirle da cotte o da crude:

  • Crude: utilizzando una forbice con la punta, tagliate la coda (la zona con le macchie scure), la testa (con le antenne) e le zampe. A questo punto, sempre utilizzando la forbice, tagliate il carapace nella zona del dorso procedendo lateralmente ed evitando la zona centrale. Infine, rimuovete la parte esterna e con le mani prelevate la polpa;
  • Cotte: sciacquate le canocchie sotto l’acqua corrente e sbollentatele per 5 minuti all’interno di una pentola. Scolatele e attendete che raggiungano la temperatura ambiente. A questo punto, utilizzando una forbice, rimuovete la coda (la zona con le macchie scure), la testa (con le antenne) e infine le zampe. Tagliate poi il carapace sul dorso e con una forchetta prelevate la polpa interna.

Questa seconda procedura è particolarmente indicata se desiderate gustare le cicale di mare appena sbollentante. Viceversa, la pulizia a crudo è utile qualora desideriate preparare un sugo o un piatto complesso.

La pulizia delle canocchie è un’operazione piuttosto semplice, ma richiede attenzione specialmente nell’ultima fase. Pertanto vi consigliamo di utilizzare forbici ben affilate e di indossare dei guanti.

Consigli sulla conservazione

Per non alterare il sapore di questo prodotto, vi consigliamo cucinare le cicale di mare subito dopo l’acquisto. Tuttavia, potrete conservarle all’interno di un sacchetto alimentare, chiuso correttamente, all’interno del frigorifero per un tempo massimo di 24 ore.

Se invece preferite surgelare il prodotto fresco per consumarlo successivamente, il nostro consiglio è quello di pulire le canocchie e riporle all’interno di un sacchetto alimentare da inserire nel surgelatore ad una temperatura di almeno -18 °C. In questo caso il tempo di conservazione è di massimo 2 mesi.

Come cucinare le canocchie

cicale di mare da cuocere al forno

Cucinare le canocchie potrebbe all’apparenza sembrare un’operazione piuttosto complicata. Tuttavia è possibile preparare questi deliziosi crostacei con diverse tecniche.

La cottura delle canocchie può essere effettuata in forno, in padella, al vapore e in molti altri modi a seconda del risultato che desiderate ottenere.

Tra le ricette più apprezzate vi sono infatti le canocchie al forno condite con pangrattato e prezzemolo, la zuppa di canocchie con pomodorini pachino e crostini di pane, canocchie in umido, canocchie al limone ma anche risotti e spaghetti conditi con sugo a base di canocchie cotte in padella.

Per ciò che concerne la cottura in forno, questa si distingue per la rapidità. Bastano infatti circa 5 minuti a 200 °C per ottenere delle gustosissime cicale di mare.

spaghetti con sugo di cicale di mare

Le canocchie in umido o la zuppa richiedono invece qualche minuto in più, circa 20 in totale, affinché i crostacei siano cotti alla perfezione.

Anche la cottura al vapore è piuttosto rapida. Potrete ottenere canocchie perfettamente cotte in circa 10 minuti tuttavia, per servirle al meglio, dovrete attendere che si raffreddino per poi condirle con olio, sale e succo di limone.

Per questa ragione la risposta a chi di voi chiede come cucinare le canocchie non può essere univoca. In base al piatto che si intende preparare, al menù e alle proprie preferenze è possibile cuocere questi crostacei in modi diversi.

Che siano utilizzate come antipasto, per condire un primo o come secondo, le cicale di mare si distinguono per il loro sapore delicato e per la loro versatilità.

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