I fiori di zucca sono un ingrediente insostituibile di molte ricette. La loro carta vincente? Il gusto delicato che si presta a moltissime preparazioni colorate e golose.
Questi meravigliosi fiori edibili, oltre che buonissimi, sono un concentrato di benessere perché, contenendo il 90% di acqua, sono poco calori e svolgono azione diuretica e drenante. In più apportano diverse vitamine e sali minerali importanti per il nostro organismo.
A prescindere dalla ricetta che si vuole preparare, prima di mettere i fiori di zucca nel piatto e gustarli in tutta la loro bontà, vanno puliti e lavati con molto delicatezza. Ecco come pulire i fiori di zucca in modo corretto.
Come scegliere i fiori di zucca migliori
Per scegliere i fiori di zucca o di zucchina, oltre che rispettare la stagionalità (il periodo migliore per acquistarli è da fine aprile a fine settembre), bisogna prestare attenzione al colore, che deve essere brillante e uniforme, e ai petali, che devono essere resistenti e non troppo morbidi.
Inoltre, è importante considerare l’uso che se ne vuole fare in cucina, preferendo quelli che si trovano alla sommità delle zucchine, di colore giallo-arancio spiccato ma meno profumati, per primi piatti e contorni, e i veri e propri fiori di zucca, dalle foglie più resistenti, per le preparazioni che prevedono la farcitura del fiore.
Un’ulteriore differenza riguarda il genere, giacché esistono sia fiori maschili che femminili: i primi sono più piccoli e crescono su sottili peduncoli mentre i secondi sono quelli da cui si sviluppa il frutto e sono quindi attaccati all’ortaggio.
Dal fruttivendolo o al supermercato si trovano soprattutto i fiori maschili, più commercializzati perché ideali per le fritture.
Come pulire i fiori di zucca in base alla preparazione

Pulire i fiori di zucca è un’operazione molto semplice, ma richiede tempo perché ogni fiore deve essere pulito e lavato con cura, facendo attenzione a non sciuparlo.
Come pulire i fiori di zucca? La regola fondamentale è privarli del pistillo perché rilascia un forte sapore amarognolo che potrebbe rovinare i vostri piatti.
È doveroso precisare che il procedimento varia a seconda di come volete cucinarli.
Se avete intenzione di farli fritti per prima cosa togliete le foglie esterne, di solito ricoperte da una leggera peluria, poi con un coltellino accorciate il peduncolo (gambo), lasciandone una parte che vi servirà per impugnarli quando andrete a friggerli.
Poi aprite delicatamente il fiore e asportate il pistillo interno, giallo e carnoso, oppure tagliate la base del calice, in modo da eliminare anche il pistillo.
Procedete così per ogni fiore, quindi passate al lavaggio. I fiori di zucca si lavano sciacquandoli uno ad uno sotto l’acqua corrente o immergendoli in una ciotola di acqua fredda, ma senza lasciarli a bagno, oppure ancora passandoli delicatamente con un panno umido.
Prima di procedere con la ricetta sgocciolateli scuotendoli leggermente, dopodiché adagiateli su un canovaccio pulito e tamponateli bene in modo da eliminare tutta l’acqua in eccesso.
Se decidete di pulire i fiori di zucca per farli ripieni cominciate col togliere il pistillo interno senza rompere il fiore, che dovrà rimanere intatto, ovvero chiuso alla base. Per farlo vi basterà aprire delicatamente i petali e staccare il pistillo con le mani.
Eliminate quindi anche le foglie esterne e il gambo, poi sciacquate i fiori, avendo cura di lavarli bene all’interno, e metteteli ad asciugare su un foglio di carta assorbente.
Et voilà, i vostri fiori di zucca sono puliti e pronti per essere farciti con il ripieno che preferite.
E ora, cosa farci?

Dato per assunto che ora sapete come si puliscono i fiori di zucca, è il momento di vedere come si utilizzano in cucina.
Nella tradizione gastronomica italiana ci sono tantissime ricette che hanno come protagonisti i fiori di zucca, risorsa inesauribile di idee per ogni cuoco.
In pastella, fritti, farciti, con la pasta o il riso, sono ottimi come aperitivo, antipasto, prima o seconda portata.
Una delle ricette più famose è sicuramente quella dei fiori di zucca in pastella, antipasto sfizioso e croccante, pronto a soddisfare anche i palati più raffinati.
Chi non vuole cedere al fritto può cuocerli al forno, usando il pangrattato al posto della pastella, così da portare a tavola un piatto decisamente più leggero.
Un altro grande classico è la frittata ai fiori di zucca, perfetta per i pranzi in famiglia.
Grazie al loro gusto dolce, mai prepotente, e alla particolare consistenza, questi fiori si adattano perfettamente ad essere farciti.
Tra i ripieni più apprezzati c’è quello alla mozzarella e alici, binomio collaudato e di sicuro successo, ma si possono sperimentare diversi ingredienti, dalla ricotta ai pomodorini, passando per la salsiccia e la mortadella.

Se con i fiori di zucca non volete fare i soliti sciurilli, come li chiamano a Napoli, potete usarli per preparare dei primi piatti prelibati, come il risotto alle zucchine e fiori di zucca.
Se invece siete amanti della pasta, ve li consigliamo con linguine, zucchine e cozze, un ensemble di sapori interessanti.
Ma anche semplicemente aggiunti all’insalata, per dare quel tocco in più di colore e di sapore, o saltati in padella sono un contorno molto gustoso. In ogni caso saranno una prelibatezza!
Un’ultima considerazione: essendo altamente deperibili, una volta puliti i fiori di zucca vanno consumati in giornata: basta infatti una conservazione poco accurata a minarne la freschezza.
Se non li consumate subito, vi consigliamo di congelarli dopo averli preparati in modo da conservarli per un periodo più prolungato e servirli anche in inverno.