Come pulire il forno: migliori metodi spiegati passo passo

Come pulire il forno: migliori metodi spiegati passo passo

Quando si parla di manutenzione ordinaria, sappiamo tutti quanto possa essere faticoso affrontare certi compiti e uno tra questi è sicuramente la pulizia del forno.

Come sbarazzarsi di grasso, residui alimentari bruciati e odori sgradevoli che si sono accumulati nel corso del tempo?

Non preoccupatevi, perché oggi vi porteremo alla scoperta dei migliori metodi per pulire il forno, in modo che possiate godervi una cucina più pulita e sicura.

Vi spiegheremo come pulire il forno incrostato (e non) a 360°, presentando le tecniche più efficaci che abbiamo scovato.

Ognuna di queste è pensata per adattarsi alle vostre esigenze specifiche e alla vostra disponibilità di tempo.

Non importa se il vostro forno è solo leggermente sporco o se richiede una pulizia più approfondita, abbiamo le soluzioni che fanno al caso vostro.

Se dovete pulire delle parti specifiche del forno, vi potrebbero interessare queste guide:

Ogni quanto pulire il forno

Determinare la frequenza con cui pulire il forno della cucina può variare in base a quanto spesso lo usate e a cosa cucinate.

Tuttavia, una buona regola generale è di pulirlo a fondo ogni tre mesi. Questo assicurerà che rimanga efficiente, sicuro e in buono stato.

Non aspettate troppo se vedete grasso o cibo bruciato: possono rovinare il sapore dei piatti e causare fumo, odori e rischi di incendio.

Pertanto, è utile fare delle pulizie ordinarie ogni volta che notate uno sporco eccessivo o dopo aver cucinato cibi grassi o che tendono a schizzare.

In ogni caso, l’importante è mantenere un buon equilibrio, perché il forno si può rovinare sia se pulito troppo spesso, sia se viene trascurato.

Ricordate, un forno pulito è il segreto per una cucina che funziona a pieno regime e per deliziosi pasti casalinghi!

Come rendere più facile la pulizia del forno

Se la pulizia del forno incrostato sembra un compito difficile, ci sono alcuni trucchi che possono aiutarvi a rendere tutto più gestibile.

Innanzitutto, non aspettate che il forno diventi troppo sporco prima di pulirlo.

Come abbiamo menzionato nel paragrafo precedente, una pulizia regolare può prevenire l’accumulo di grasso e cibo bruciato, rendendo le pulizie future molto meno faticose.

Un altro consiglio utile è quello di usare una teglia sotto le pietanze che stanno cuocendo per raccogliere eventuali gocce o schizzi.

grasso che cola in una teglia nel forno

Questo semplice trucco può risparmiare molto tempo nella pulizia e aiutare a mantenerlo pulito più a lungo.

Investire in un buon set di prodotti per la pulizia del forno può essere anche molto utile.

Ne esistono diversi sul mercato, da quelli chimici a quelli naturali, che sono progettati per rendere la pulizia del forno meno faticosa. Più avanti in questa guida vedremo quali.

Se il vostro forno è dotato di una funzione autopulente utilizzatela ogni tanto seguendo attentamente le istruzioni del produttore.

Ricordate, però, che l’auto-pulizia non sostituisce una pulizia manuale completa, ma può aiutare a mantenere il forno pulito tra le sessioni più approfondite.

Cosa non fare

Se pulire il forno elettrico è essenziale, ci sono alcune pratiche che dovreste evitare per garantire la sicurezza e la longevità del vostro elettrodomestico.

In primo luogo, evitate l’uso di utensili abrasivi o spugne metalliche per rimuovere lo sporco ostinato. Questi possono graffiare la superficie del forno e causare danni permanenti.

Optate invece per spugne morbide o panni in microfibra.

In secondo luogo, non utilizzate detergenti chimici aggressivi a meno che non sia assolutamente necessario.

Questi possono lasciare residui chimici nel forno che potrebbero rilasciare fumi tossici durante la cottura.

Scegliete invece prodotti specifici per la pulizia del forno o soluzioni naturali, che saranno altrettanto efficaci senza i rischi potenziali per la salute.

Ricordate anche di rimuovere qualsiasi residuo voluminoso (nel limite del possibile) prima di avviare il ciclo di autopulizia, poiché questo potrebbe causare fumo e odori sgradevoli.

Infine, evitate di bagnare le parti elettriche del forno durante la pulizia.

L’acqua e l’elettricità sono una combinazione pericolosa, quindi fate attenzione a non farla entrare nelle prese o nei componenti elettrici.

Come pulire il forno con bicarbonato e aceto

Un metodo popolare, sicuramente il più diffuso e consigliato anche per i fornetti e per le friggitrici ad aria, è quello di pulire il forno con bicarbonato e aceto, combinati insieme.

Questa soluzione non tossica è eccezionale nel rimuovere lo sporco ostinato e gli accumuli di grasso.

Per iniziare, rimuovete eventuali briciole o pezzi di cibo dal forno.

Quindi, unite 4 parti bicarbonato con 1 parte d’acqua fino ad ottenere una pasta spalmabile.

forno pulito con pasta di bicarbonato e acqua

Applicate questa pasta all’interno del forno, prestando particolare attenzione alle aree più sporche.

Evitate di metterla su elementi riscaldanti o su qualsiasi componente elettrico.

Lasciate agire la pasta per almeno 6 ore, meglio se per tutta la notte.

Il giorno successivo, utilizzate un panno umido per rimuoverla.

Noterete che viene via facilmente, portando con sé il grasso e lo sporco.

Per le aree più ostinate spruzzate un po’ di aceto: reagirà creando una schiuma che aiuterà a rimuovere gli ultimi residui.

A questo punto usate una spatola di plastica o una spazzola non abrasiva per rimuoverli.

Una volta che avete finito di pulire il forno con l’aceto, asciugatelo con un panno pulito.

Questo metodo, sebbene richieda un po’ di tempo, è molto efficace, economico e sicuro per la vostra salute e l’ambiente.

Come pulire il forno con il limone

Un altro prodotto sicuro ed efficace per pulire il vostro forno è il limone. Non solo sono ottimi per la pulizia grazie al loro contenuto di acido citrico, ma sono dei validi alleati nel profumare la camera di cottura.

Per utilizzare questo metodo, che abbiamo consigliato anche per pulire il microonde, avrete bisogno di 2 limoni (sfruttate anche l’occasione per usare gli avanzi che avete conservato in frigo) e di una ciotola resistente al calore.

Per iniziare, spremete i limoni e fate cadere il succo nella ciotola, rimuovendo semi ed eventuali rimasugli di polpa.

Aggiungete alla ciotola una quantità d’acqua pari al succo di limone.

Posizionate la ciotola nel forno, accendetelo e portatelo a 120 °C: solo a questo punto fate passare 30 minuti.

Il vapore prodotto dal succo di limone e dall’acqua aiuterà a sciogliere lo sporco e il grasso.

Passato il tempo, spegnete il forno e lasciatelo raffreddare leggermente. Quindi, indossate dei guanti e rimuovete la ciotola con cautela.

Usate un panno umido o una spugna per pulire e sgrassare il forno. Grazie all’azione del vapore di limone lo sporco e il grasso si rimuovono molto più facilmente.

Come togliere le incrostazioni più ostinate dal forno

Pulire il forno con il raschietto in vetroceramica

Tutti noi abbiamo dovuto affrontare quegli ostinati accumuli di grasso o residui di cibo che sembrano impossibili da rimuovere.

In questi casi, potrebbe essere necessario ricorrere a prodotti per la pulizia del forno più potenti o a metodi di pulizia più intensivi.

Se volete rimanere sul lato “casalingo”, potete fare una pasta più concentrata di bicarbonato di sodio e acqua e applicarla sulle incrostazioni.

Lasciatela in posa per diverse ore o, se possibile, per tutta la notte.

Il giorno successivo, usate una spatola di plastica o una spazzola non abrasiva per strofinare delicatamente l’incrostazione.

Se invece preferite un metodo più veloce, esistono in commercio diversi prodotti per disincrostare bene il forno che sono progettati per rimuovere anche lo sporco più ostinato.

Un’altra opzione è l’uso di un raschietto per vetroceramica, strumento progettato per rimuovere delicatamente lo sporco senza danneggiare la superficie, del forno in questo caso.

Usatelo con cautela e sempre in combinazione con un prodotto per togliere le incrostazioni del forno per prevenire eventuali graffi.

Come pulire il forno con prodotti specifici

Come si pulisce il forno da incasso della cucina quando si ha poco tempo a disposizione o quando i metodi casalinghi non funzionano? Utilizzando prodotti creati appositamente per portare a termine questo compito.

Questi sono formulati per affrontare lo sporco ostinato e scrostare le incrostazioni di grasso, e molti di essi sono progettati per essere semplici da usare.

Prima di utilizzare un detergente per forni, è essenziale leggere attentamente le istruzioni del produttore.

Alcuni prodotti possono richiedere di indossare guanti protettivi o una mascherina durante l’uso, e la maggior parte richiederà di lavare il forno dopo averlo pulito.

Applicate il detergente all’interno del forno, prestando particolare attenzione alle aree più sporche. Lasciate agire il prodotto per il tempo consigliato nelle istruzioni, che può variare da pochi minuti a diverse ore.

Una volta trascorso il tempo necessario, utilizzate un panno umido o una spugna per rimuovere il detergente; potrebbe essere necessario strofinare delicatamente le aree più sporche o le incrostazioni.

Infine, risciacquate accuratamente l’interno del forno per rimuovere qualsiasi residuo di detergente.

I prodotti per la pulizia del forno possono essere un modo efficace e conveniente per mantenerlo pulito con il minimo sforzo.

Tuttavia, è importante ricordare che l’uso di tali prodotti deve essere fatto con cura, seguendo sempre le istruzioni del produttore per garantire la sicurezza.

Ricordate anche di garantire una buona ventilazione durante l’uso di questi per evitare l’inalazione di fumi potenzialmente nocivi.

Come pulire il forno autopulente

Pulizia del forno con bicarbonato e acqua

Alcuni forni moderni vengono forniti con funzioni di autopulizia che utilizza temperature molto elevate per bruciare i residui di cibo e grasso, ma anche il vapore per ammorbidirli e facilitare la loro rimozione.

È un processo semplice ma molto efficace, anche se non sostituisce completamente la necessità di una pulizia manuale.

Prima di avviare la funzione di autopulizia, è importante rimuovere tutte le teglie, griglie o altri accessori dal forno.

Dovreste anche rimuovere qualsiasi residuo grosso o briciole che potrebbero causare fumo o odori sgradevoli.

Una volta che avete preparato il forno, potete attivare la funzione di autopulizia. La durata del ciclo può variare da modello a modello, ma in genere dura da 1 a 4 ore.

Durante questo periodo, il forno raggiungerà temperature molto alte, quindi è importante assicurarsi che la zona intorno sia libera da materiali infiammabili e che l’area sia ben ventilata.

Al termine del ciclo di autopulizia, il forno dovrà raffreddarsi per diverse ore prima che possiate aprirlo.

Una volta che il forno si è raffreddato, potete rimuovere le ceneri residue con un panno umido.

Mentre la funzione di autopulizia può essere molto comoda, è importante notare che non dovrebbe sostituire una regolare pulizia manuale.

Ricordate, la chiave per un forno pulito e funzionante in modo efficiente è la regolare manutenzione e pulizia.

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