Il pesce è uno degli alimenti base della cucina italiana e mediterranea, particolarmente apprezzato non solo per l’incredibile varietà di pietanze che è possibile realizzare, bensì anche perché ricco di Omega 3, grassi polinsaturi in grado di prevenire e contrastare le patologie cardiovascolari e di stimolare la ricostruzione (o buon mantenimento) dei tessuti nervosi.
Dovete tuttavia ricordare che il pesce è un tipo di cibo molto delicato e, sebbene sia possibile conservarlo molto a lungo tramite la tecnica del congelamento (o dell’abbattimento di temperatura), è importante sapere anche come comportarsi nel momento in cui lo si vuole riportare a temperatura ambiente per utilizzarlo.
In questo articoli vi mostreremo come scongelare il pesce nel modo più sicuro possibile, evitando eventuali proliferazioni batteriche o intossicazioni alimentari.
Cosa evitare durante lo scongelamento del pesce
Tra gli errori più comuni che si fanno nel momento in cui si vuole scongelare il pesce c’è l’usanza di scongelarlo a temperatura ambiente, scongelarlo sotto l’acqua calda, cuocerlo quand’è ancora congelato e, infine, l’abitudine di ricongelarlo quando avanza.
Il motivo per cui il pesce non dev’essere scongelato a temperatura ambiente è molto semplice: trattandosi di un alimento molto delicato e soggetto ad alta proliferazione batterica, potrebbe facilmente contaminarsi con altri microrganismi presenti sulla superficie su cui lo si poggia.
Come se non bastasse l’aria è sempre densa di batteri, magari non dannosi per l’uomo, ma estremamente deleteri per il pesce in fase di scongelamento.
Lasciando il pesce su un bancone da cucina o su un piatto infatti, nel momento in cui lo si si scongela completamente e lo si va a cuocere è facile avvertire un odore più pungente del normale o un sentore di ammoniaca decisamente sgradevole.
Questi due indizi fanno comprendere che durante la fase di scongelamento il pesce si è avariato per via della proliferazione batterica, dunque non è più utilizzabile.
La delicatezza del pesce e la sua facilità d’essere intaccato dai batteri è anche alla base del divieto di scongelarlo in acqua calda.
Oltre a questo la consistenza tipica del pesce verrebbe meno, le carni diventerebbero mollicce e in fase di cottura tenderebbe a rompersi completamente, rovinando il piatto sia nell’aspetto sia nel guscio.
Allo stesso modo, mettendo il pesce in padella quand’è ancora congelato le carni rischierebbero di rovinarsi irrimediabilmente per via del brusco cambio di temperatura, accompagnato dalla presenza del ghiaccio ancora attaccato.
Anche in questo caso perderebbero consistenza, gusto e proprietà nutritive, promettendovi un risultato peggiore di quello che otterreste dopo aver acquistato del pesce nel più comune banco frigo di un supermercato di bassa categoria.
Perché invece è importante non ricongelare il pesce? I motivi sono 2.
Ricongelare degli alimenti che sono già stati scongelati una volta e che, come nel caso del pesce, tendono a mantenere sempre una buona umidità causerebbe all’atto del secondo congelamento la formazione di grossi cristalli di ghiaccio che comprometterebbero la consistenza e la solidità delle carni, portando alla formazione di macchie scure o zone avariate.
Il secondo motivo è inerente la sicurezza alimentare: nel momento in cui si interrompe la catena del freddo inizia la proliferazione batterica e quest’ultima non può essere eliminata attraverso il freddo, semmai i batteri vengono anch’essi congelati e riprendono il loro sviluppo, accelerandolo notevolmente nel momento in cui si scongela nuovamente il pesce.
Come scongelare il pesce in frigorifero
Per scongelare il pesce lentamente il metodo più sicuro è il frigorifero. Dopo aver tolto il pesce dal freezer, pertanto, riponetelo su un piatto e lasciatelo nel frigorifero ad una temperatura non superiore ai 4 °C.
Questo vi garantisce che il pesce manterrà intatte tutte le sue proprietà nutritive e limita al minimo la proliferazione batterica.
Questo è in assoluto il modo più sicuro per scongelare il pesce, nonostante sia piuttosto lento: vi suggeriamo infatti di mettere il pesce congelato nel frigo circa 8 ore (24 ore in caso di grosse quantità) prima del momento in cui intendete cucinarlo.
Una buona tattica da utilizzare è quella di mettere il pesce in frigo per tutta la notte, avendo cura di riporlo in un piatto o in un contenitore che possa raccogliere il liquido ed evitare così di sporcare il frigorifero.
Come scongelare il pesce al microonde
Se volete scongelare il pesce velocemente uno dei metodi più utilizzati è sicuramente quello del forno a microonde. La maggior parte di questi elettrodomestici, infatti, prevede il programma Defrost specifico per pesce.
In alternativa potete impostare una temperatura tra i 300 e i 350 W e controllare frequentemente il pesce; quand’è per metà scongelato vi conviene girarlo, altrimenti potreste rischiare di iniziare a cuocere la parte già ammorbidita.
Scongelare il pesce al microonde ne mantiene inoltre intatte tutte le proprietà nutritive.
Come scongelare il pesce con la pentola a pressione
Utilizzare la pentola a pressione è un altro ottimo metodo che vi consente di scongelare il pesce molto velocemente: date il suo funzionamento, questo strumento tende a raggiungere elevate temperature, le mantiene costanti e soprattutto non consente ad agenti esterni di interferire con lo scongelamento.
Le pentole a pressione, ad ogni modo, tendono a scongelare gli alimenti davvero monto velocemente, quindi a seconda della quantità di pesce da scongelare dovrete far pratica per capire in quanto tempo potrete ottenere un prodotto del tutto scongelato senza rischiare di iniziare a bollirlo!
Chi è già esperto nell’utilizzo della pentola a pressione può regolare il tempo di scongelamento in base al peso del pesce.
Come scongelare il pesce con il forno
Per chi non possiede un forno a microonde o una pentola a pressione e vuole scongelare il pesce in modo rapido e sicuro, rimane l’opzione del forno.
Molti forni moderni presentano funzioni specifiche per questo scopo, quindi vi basterà impostare il programma più idoneo; in alternativa potete impostare la temperatura minima (30-50 °C) e inserire il pesce congelato, controllandolo di tanto in tanto.
Il tempo di scongelamento del pesce deriva per lo più dalla quantità e grandezza dello stesso. Ricordate sempre di riporre il pesce in una teglia a bordi alti o in un contenitore in grado di raccogliere l’acqua derivante dal ghiaccio che si scioglie.
Come scongelare il pesce sotto l’acqua fredda
L’ultimo metodo consigliato per scongelare il pesce senza rischi è quello di immergerlo nell’acqua fredda; in questo caso dovrete chiudere il pesce in un sacchetto gelo perfettamente sigillato e immergerlo in una bacinella d’acqua ben fredda.
Questo metodo è più lento rispetto al microonde, alla pentola a pressione o al forno, tuttavia vi consente di mantenere inalterate le proprietà del pesce e di non danneggiare la consistenza della carne che rimarrà ben soda e, soprattutto, saporita nel momento in cui verrà cotta.
Scongelare il pesce in acqua fredda consente inoltre di ridurre al minimo la formazione e la proliferazione di batteri, pertanto si potrebbe ritenere che sia il metodo più sicuro per portare nuovamente a temperatura ambiente questo delicato alimento.