Caratterizzate da un seme carnoso, nutriente e di buon sapore, le nocciole sono molto apprezzate per preparare gustosi dolci ma anche diverse ricette salate.
Il nome scientifico della nocciola è corylus avellana, dalla parola greca còrys che significa elmo, e in effetti il frutto ne ricorda la forma. In fatto di nocciole, l’Italia è tra i primi produttori d’Europa e la varietà del Piemonte è la più rinomata in assoluto. Questa vanta alcune caratteristiche distintive come la buona consistenza, l’intensità olfattiva e la dolcezza.
Oltre ad essere buone per il palato, le nocciole sono un toccasana per la salute. I loro effetti benefici derivano soprattutto dall’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi, come quello oleico, che riducono il colesterolo LDL (quello cattivo), migliorando il profilo del rischio cardiovascolare. L’unico difetto è l’alto contenuto calorico, vanno perciò consumate con moderazione.
Al naturale sono un ottimo spuntino, specialmente se consumate con la buccia, che è uno scrigno di nutrienti di cui è un peccato fare a meno. Tuttavia in alcune ricette è fondamentale eliminarla per evitare che comprometta il risultato finale con il suo sapore amarognolo.
Ecco quindi la guida passo passo su come spellare le nocciole.
Come spellare le nocciole con l’acqua bollente

Esistono diverse tecniche per sbucciare le nocciole e quella più famosa prevede l’uso dell’acqua bollente e subito dopo dell’acqua ghiacciata. Vediamo quindi come pelare le nocciole con questo metodo. Prima però un consiglio per scegliere il prodotto giusto: acquistate le nocciole ancora nel guscio perché così il frutto è protetto da possibili inquinanti.
Iniziate sgusciando le nocciole facendo attenzione a non romperle, in modo da averle belle intatte. Fatto ciò, mettete una pentola piena d’acqua sul fornello e portatela ad ebollizione. Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, tuffate le nocciole e lasciatele scottare per 2-3 minuti.
Subito dopo passatele in una bacinella contenente acqua fredda e ghiaccio, lasciatele un po’ intiepidire prima di toccarle e quindi iniziate a privarle della pellicina che, grazie allo shock termico, dovrebbe venire via facilmente. Vi basterà avvolgerle in un canovaccio pulito e strofinarle energicamente, eliminando gli eventuali residui di pellicina esercitando una lieve pressione sul frutto.
Nel caso incontraste delle difficoltà, rimettete le nocciole nell’acqua bollente ancora per 2 minuti, dopodiché passatele nell’acqua fredda e riprovate a sbucciarle una ad una. A questo punto, non dovreste avere più problemi.
Molte ricette richiedono l’utilizzo delle nocciole tostate ma, a prescindere dall’uso che intendete farne, vi consigliamo di tostarle perché a causa della bollitura risulteranno un po’ umidicce (in più la tostatura farà emergere tutta l’aromaticità).
Se non sapete come procedere, leggete la nostra guida Come tostare le nocciole con o senza guscio.
Come spellare le nocciole con il microonde

In questo paragrafo vi spiegheremo come togliere la pellicina alle nocciole utilizzando il microonde, il procedimento è ancora più semplice del precedente e permette di risparmiare un po’ di tempo.
Iniziate col riempire una ciotola adatta alla cottura in microonde con acqua fredda e ponetela all’interno dell’elettrodomestico. Selezionate la massima potenza e aspettate che l’acqua giunga a bollore (ci vorranno circa 2 minuti), quindi immergete le nocciole e continuate la cottura per altri 2 minuti.
Trascorso questo tempo, scolate la frutta secca e prima di spellare le nocciole strofinandole tra le dita lasciatele intiepidire per un minuto su di un canovaccio onde evitare di scottarvi.
E ora, cosa farci?
Una volta visto come sbucciare le nocciole, non vi resta che decidere cosa farne. Le nocciole spellate sono ideali per essere consumate a colazione, come snack di metà mattina, come merenda o come reintegratore di energia per chi pratica sport.
Oltre che per il consumo diretto però, sono molto utilizzate (sia fresche che tostate) nella preparazione di numerosi dolci ma rientrano anche nelle ricette di svariati piatti salati.
La torta di nocciole è il prodotto più popolare, un’esplosione di gusto e di pura golosità che nasce da ingredienti semplici come nocciole tritate, zucchero, uova e burro.
Un altro classico della tradizione dolciaria italiana è il croccante alle nocciole, ma la nocciola trova la sua massima esaltazione nell’incontro con il cacao, come nella famosa crema di nocciole o nelle praline di cioccolato.
Da questo frutto si ricava una farina dall’aroma intenso con cui si possono realizzare diverse ricette come biscotti, plumcake, dolci al cucchiaio e gelati. Non contenendo glutine, questa è ideale anche nella dieta per celiaci.
Tritate grossolanamente, le nocciole possono essere aggiunte al muesli, utilizzate per guarnire cheesecake, muffin e gelati, ma anche impiegate per arricchire piatti salati, come il risotto e il pesce, e per rendere croccante l’insalata.
Più alternative sono le salse salate a base di nocciole che si possono abbinare alla carne, in particolare all’arrosto di vitello, ai formaggi e sono un ottimo condimento per la pasta, i tajarin (tagliolini tipici del Piemonte), i ravioli e i tortellini.