Come tagliare l’anguria: tutti i modi per farlo

Come tagliare l'anguria

Frutto estivo per antonomasia, l’anguria è la regina della tavola quando l’estate si fa sempre più calda e afosa; grazie al suo gusto zuccherino e fresco e al suo colore rosso vivace è amata sia dai grandi che dai piccini.

Il che è un bene perché è ricca di vitamine antiossidanti, come la A e la C, e di vitamine del gruppo B (B6). È fonte anche di sali minerali come potassio, fosforo e magnesio, ottimi per rifocillarsi e per ripristinare sali e liquidi se si è troppo accaldati.

Venite quindi a scoprire come scegliere questo melone estivo, per trovarlo maturo al punto giusto, e soprattutto come tagliare l’anguria a seconda dell’uso che ne desiderate fare.

Dischi, triangoli, cubetti… ce n’è per tutti i gusti, basta lasciarsi guidare dalla fantasia e da qualche trucco perché il risultato sia perfetto.

Come scegliere l’anguria

Davanti al bancone di angurie ben disposte la domanda è sempre la stessa: come scegliere la migliore?

Il frutto, grande e dalla buccia spessa, apparentemente non lascia intravedere lo stato della sua maturazione, eppure alcuni dettagli possono mettervi sulla via giusta e indicarvi esattamente come scegliere la migliore.

Per prima cosa studiate il picciolo: questo deve essere verde, fresco, morbido.

Se da questa piccola appendice esce un liquido chiaro e appiccicoso, allora il frutto è maturo al punto giusto ed è stato preso dal campo da poco; se invece il picciolo risulta secco, asciutto e tendente al giallo, allora il frutto è probabilmente ormai troppo maturo.

Picchiettate il cocomero nella parte centrale a mano aperta: se è maturo il frutto deve rimbombare, se invece il suono che fa è sordo allora vuol dire che è ancora troppo acerbo.

L’ultimo consiglio per capire se l’anguria è pronta per essere mangiata, è quello di osservare la buccia.

Se presenta larghe macchie gialle o bianche, il frutto è stato tolto dal terreno troppo acerbo, se invece la macchia è di colore beige/tendente al marroncino chiaro, ha avuto il tempo di maturare ed è pronta per essere mangiata.

Se invece l’anguria è venduta già aperta, guardate la polpa: deve essere compatta, liscia e di un bel colore brillante.

Tutti i modi per tagliare l’anguria

L’anguria può essere tagliata in moltissimi modi divertenti. Prima di vedere alcuni tra i tagli più belli assicuratevi di lavare per bene l’anguria, che è stata a contatto con il terreno.

Farlo è semplice: basta lavarla accuratamente sono il getto di acqua fresca, passando le mani sulla buccia, per avvertire eventuali residui di terra e sporco.

Se il vostro frutto è particolarmente sporco potete lasciarlo 15-20 minuti in una bacinella con del bicarbonato.

Prima di iniziare qualsiasi taglio, è bene asciugarla per avere una presa salda e sicura.

Come tagliare il cocomero a fette

cocomero tagliato a fette

Per prima cosa, scegliete un coltello a lama seghettata lunga. Rimuovete subito le due estremità del frutto. A questo punto appoggiate su di un tagliere l’anguria usando uno dei lati resi piani dall’eliminazione della buccia. Tagliate a metà il frutto nel senso della lunghezza.

Otterrete due parti. Tagliate ancora a metà ogni parte. A questo punto avrete delle sezioni che potrete tagliare ancora, questa volta sul loro lato corto, ottenendo due o tre fette, a seconda di quando grossa era l’anguria in partenza.

Come si taglia l’anguria a dischi

Ottenere dall’anguria una fetta a disco forse è il modo più semplice e veloce tra tutti. Per ottenere questo tipo di taglio procuratevi un bel coltello lungo e tagliate le estremità del frutto. A questo punto ricaverete delle fette tonde, spesse 3-4 cm circa, tagliando trasversalmente l’anguria.

Non vi resta altro che eliminare la buccia da ogni fetta. Appoggiatela al piano di lavoro e fate scorrere il coltello tra la parte bianca dell’anguria e la polpa. Otterrete una perfetta fetta a disco.

Come servire l’anguria a spicchi

L’anguria tagliata a spicchi si vede spesso in spiaggia o durante un picnic all’aperto.

Dopo aver tagliato l’anguria a metà, tagliate nuovamente ogni pezzo per la lunghezza, in modo da ottenere in tutto quattro parti.

Adesso, prendendo un quarto di anguria alla volta, tagliate delle fette, spesso circa 1 centimetro, e otterrete degli spicchi.

Come tagliare l’anguria in piccoli pezzi

Dividere l’anguria in piccoli pezzi, è utile quando si vuole servire questa frutta a degli ospiti, oppure per poterla portare in giro facilmente.

Per prima cosa, dividere il frutto in quattro parti. Disponete poi ciascun pezzo su di un tagliere pulito, con la polpa rivolta verso il basso. Tagliate adesso ogni parte in altre quattro più piccole.

Prendete una sezione e tagliala per il lago più corto, formando fette di circa 3-4 cm, senza però recidere la buccia.

Praticate poi dei nuovi tagli, questa volta per il sento della lunghezza, praticando tagli larghi 3-4 cm. In questo modo si otterranno dei pezzi piuttosto regolare in tutta la fetta.

Ora basterà rimuovere la buccia facendo passare il coltello tra la parte bianca e la polpa del frutto. L’anguria a pezzi è pronta per essere gustata.

Come fare delle palline con uno scavino per meloni

Palline di cocomero

Sono tanti i modi per tagliare l’anguria, ma ce n’è uno, molto simpatico, che vi farà ottenere piccole sfere di polpa, perfette per macedonie o spiedini di frutta.

Per farlo vi occorrerà uno scavino (vi consigliamo questo qui della OXO).

Per prima cosa dividete la vostra anguria in quattro parti, attraversando la parte più lunga con il coltello.

Su di un tagliere appoggiate le quattro parti, con la buccia verso l’alto, e ritagliatele ancora una volta.

Con l’aiuto di uno scavino per frutta, scavate nella polpa e ricavatene più palline possibili. In pochissimo tempo otterrete delle palline perfette di anguria.

Ghiaccioli di frutta

Dopo aver capito come tagliare l’anguria nei modi più semplici e al contempo fantasiosi, per preparare i vostri piatti, vi diamo un’idea in più. Perchè non preparare dei ghiaccioli coloratissimi e rinfrescanti?

Il modo migliore e più sano, è quello di frullare l’anguria, e mettere il composto direttamente nelle formine per ghiaccioli.

Dopo 6-8 ore saranno pronti per essere gustati. Ma se volete una vera e propria esplosione di colore, allora vi consigliamo di mixare tra loro diversi frutti, come ad esempio, anguria, ananas e kiwi.

Frullate separatamente i frutti e poi versatene un terzo ciascuno in ogni stampino per ghiacciolo. Otterrete un effetto multicolor molto invitante!

Ovviamente se volete potete anche zuccherare la frutta prima di frullarla, o aggiungere limone e foglioline di menta per rendere ancora più fresco il vostro ghiacciolo estivo.

Un’altra alternativa è tagliare l’anguria a spicchi, e infilare uno stecco di legno alla base del triangolo di frutta. Lasciate il vostro ghiacciolo-fake per un’ora in freezer e gustatelo quasi ghiacciato.

Come preparare i cubetti di anguria

Anguria tagliata a cubetti

Per ottenere cubetti di 3 centimetri circa dal vostro cocomero per prima cosa occorre eliminare la buccia, tagliando via prima le estremità e poi procedendo con tutta la scorza intorno al frutto aiutandosi con un coltello seghettato.

Dopodiché tagliate delle fette di circa 3 cm.

Posizionate ogni fetta su di un tagliere e tagliatela ricavando delle strisce sempre di 3 cm. Girate la fetta e praticate altri tagli, larghi 3 cm che andando ad intersecarsi con quelli già praticati, formeranno dei perfetti cubetti.

Sono ottimi da servire per una cena, come dopo pasto, oppure da portare in giro dentro un contenitore per cibo.

Come ottenere l’anguria in monoporzioni con la buccia

Se cercate una soluzione per portare comodamente in giro il cocomero, o per offrila ai vostri commensali, la monoporzione con buccia è la scelta giusta.

Per prima cosa lavate bene la scorza, poi eliminate le estremità del frutto. Tagliate il cocomero per il senso della sua lunghezza.

Poggiate una metà su di un tagliere, con la polpa verso il basso. Ottenete con l’aiuto di un coltello delle fette a forma di semi dischi, di circa 2 cm di spessore.

Infine tagliate altre fette di 2 cm ma questa volta in sento opposto. Procedete con lo stesso metodo anche sull’altra metà.

Otterrete così delle porzioni, pratiche da prendere con le mani e comode da mangiare senza sporcarsi.

Consigli per la conservazione

Dopo aver visto i modi per tagliare un’anguria, scopriamo anche come conservarla al meglio.

L’anguria tagliata o aperta, va conservata in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico pulito, oppure avvolto da pellicola alimentare. Va riposto nel vano apposito per la frutta, e consumato in 3/4 giorni.

Mentre l’anguria intera e matura, si conserva per una settimana a temperatura ambiente.

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