La cipolla è una pianta bulbosa di cui si apprezzano particolarmente le proprietà nutrizionali. Ricca di oligoelementi e di vitamine, è ipocalorica e un ottimo insaporitore naturale per insalate, sughi e preparazioni a base di carne.
Provate anche a caramellarla e utilizzatela come contorno alle vostre pietanze di carne o di pesce: sentirete che bontà!
Tuttavia, sappiamo benissimo che dietro tanta golosità si celano non pochi sacrifici: basta già pronunciarne il nome che viene subito in mente il fastidio, il bruciore agli occhi e la sensazione di avere le lacrime pronte a scendere.
Bianca o rossa che sia, è ormai ben assodato che la cipolla irrita gli occhi, causando una lacrimazione profusa e il conseguente appannamento della vista. Eppure, sapevate che esistono dei rimedi davvero efficaci per ridurre il cosiddetto fenomeno del pianto del soffritto?
Abbiamo raccolto per voi una serie di consigli che fondono tradizione e rimedi scientifici. Coltello alla mano, ecco come non piangere con le cipolle.
Perché le cipolle fanno piangere?
Prima di elencarvi tutti i possibili rimedi per tagliare le cipolle senza piangere, cerchiamo di capire perché i nostri occhi sono così sensibili alla pianta bulbosa.
Dovete sapere che la cipolla è molto furba: durante l’accrescimento assorbe zolfo che, producendo l’allinasi (un enzima), crea un meccanismo di autodifesa contro i predatori e gli erbivori. Pertanto, quando viene affettata e in particolare schiacciata, la cipolla libera la sostanza sotto forma di gas che provoca l’irritazione delle mucose dell’occhio.
Le lacrime sono quindi una reazione fisiologica, una sorta di reazione contro una sostanza estranea che attacca la cornea.
Fermo restando che l’ortaggio va tenuto il più possibile lontano dal viso, evitate di strofinare gli occhi dopo aver completato di pelare le cipolle, ma prima lavatele abbondantemente sotto l’acqua corrente e con del sapone neutro.
Non lasciate che la passione per l’ortaggio venga influenzata dal fastidioso inconveniente. Con i nostri consigli, tagliare le cipolle senza piangere diventerà un gioco da ragazzi.
Come non piangere con le cipolle: la scelta dell’utensile

Quante volte vi sarete chiesti come sbucciare le cipolle senza piangere! Un’infinità, vero? Eppure, sapevate che il primo passo riguarda proprio la scelta del coltello?
Utilizzatene uno ben affilato e dalla lama liscia. L’utensile andrà a tagliare senza comprimere la polpa. Ciò consente un maggiore controllo sull’allinasi e sul tempo necessario per completare l’operazione.
Provate a mettere il coltello in freezer per una decina di minuti e iniziate ad affettare: il freddo ridurrà il rilascio degli enzimi e preparare un soffritto non sarà più un problema! Se avete dimenticato di posizionare per tempo la lama nel congelatore potete passarla sotto l’acqua fredda del rubinetto.
Sbucciare le cipolle con i trucchi della nonna: il freddo
Prima di iniziare ad affettare la vostra cipolla, provate ad inserirla per una decina di minuti nel congelatore. Il freddo andrà a bloccare il rilascio della sostanza irritante e vi semplificherà la vita.
Se preferite, potrete metterla anche in frigo per circa 20 minuti, sincerandovi che accanto non vi siano mele oppure patate perché le andrebbe a contaminare oltre che guastare.
Un altro valido metodo per tagliare le cipolle senza piangere consiste nell’immergere l’ortaggio in una ciotola di acqua rigorosamente fredda. Tuttavia, specialmente per i meno esperti, questa tecnica potrebbe rivelarsi un po’ ostica perché gli strati tenderanno a separarsi.
Quindi, come procedere? Provate a tagliare il bulbo a metà, lasciatelo in ammollo per qualche minuto e iniziate ad affettare.
Se non dovesse essere sufficiente allora immergete i pezzi all’interno di un contenitore colmo di acqua bollente (ma fate attenzione a non ustionarvi!). Lo shock termico contribuirà ad annullare l’effetto dell’enzima irritante, ma anche ad alterare il gusto della cipolla. Per cui, scegliete quest’alternativa solo se desiderate ottenere un sapore più delicato.
Tagliare le cipolle senza piangere con una soluzione acida

Come non far lacrimare gli occhi con la cipolla? Semplice: utilizzando una soluzione acida, volta ad annullare l’azione irritante.
A tale scopo, versate qualche goccia di aceto di vino rosso in una ciotola d’acqua. Tagliate la cipolla a metà o in 4 parti uguali e immergetela nella miscela per non meno di 5 minuti. In alternativa, potrete utilizzare anche il succo di un limone. L’ortaggio diventerà anche più digeribile, senza che il suo sapore venga alterato.
Se preferite, potrete anche sfregare mezzo limone sul tagliere prima di accingervi ad affettare la cipolla. L’acidità dell’agrume neutralizzerà l’odore pungente emesso dall’ortaggio ed eviterà di farvi piangere.
Come non far lacrimare gli occhi con la cipolla: rimedi non convenzionali

Oltre alle soluzioni che vi abbiamo proposto finora, esistono dei rimedi un po’ più bizzarri ma che a detta di molti funzionano. Qualche esempio?
Provate a sbucciare le cipolle indossando degli occhialini protettivi. Addirittura c’è chi, per l’occasione, tira fuori la maschera da sub. In realtà, per quanto possano far sorridere, si tratta di sistemi molto efficaci perché aderendo al viso non lasciano passare i gas e quindi niente lacrime!
Qualcuno trova utile mangiare un pezzo di pane mentre taglia la cipolla. Masticando lentamente, stimoliamo la produzione di saliva che assorbe il gas emesso dalle cipolle evitando che condensi negli occhi causando la lacrimazione fuori controllo.
Allo stesso scopo, è possibile sostituire il pane con una gomma da masticare alla menta: gli effetti saranno più o meno gli stessi.
Meriterebbe una piccola attenzione anche un altro sistema: sbucciare le cipolle in prossimità del vortice d’aria della cappa. L’elettrodomestico aspirerà i vapori prodotti dall’ortaggio, evitando l’irritazione e il bruciore.
Ulteriori consigli
Indipendentemente dal tipo di cipolla che avete scelto per le vostre preparazioni, fate attenzione a come disponete l’ortaggio sul tagliere. Seguite la struttura concentrica della polpa e tenetela ben lontana dal naso e dagli occhi.
Nei negozi ortofrutticoli o al supermercato trovate diverse varietà di cipolle: scegliete preferibilmente quelle dolci, perché provocano meno lacrime.
Potrà sembrarvi anche banale, ma vi consigliamo di tagliare a metà l’ortaggio e di mettere temporaneamente da parte la sezione che non utilizzate, lontana dal piano di lavoro e con la polpa rivolta verso il basso.

A tal proposito, cercate di non incidere la radice della cipolla, area (in basso) in cui si concentrano maggiormente i gas.
Se dovete preparare un trito, versate quella già pronta nella padella e coprite con il coperchio per evitare la dispersione dei gas. Quindi, dedicatevi al pezzo rimasto e procedete alla stessa maniera. Noterete un netto miglioramento.
Un trucco per allontanare l’aroma pungente dalle mani è l’uso del limone. Dividetene uno a metà e strofinate ogni singolo dito, immergendolo poi all’interno della polpa dell’agrume. Come per magia, le mani profumeranno di fresco.
Avete apprezzato finora questi interessanti rimedi per tagliare le cipolle senza piangere? Voi quale preferite? Ne conoscevate già qualcuno? Sarà anche superfluo, ma vi ricordiamo di non toccare mai gli occhi non appena finite il vostro lavoro senza prima lavarvi le mani.