L’utilizzo del forno a microonde è rivolto soprattutto per quel che riguarda lo scaldare e scongelare gli alimenti. Eppure si tratta di un elettrodomestico molto complesso che, forse non tutti sanno, può essere usato per organizzare un pasto completo.
A seguire vi lascio qualche consiglio per usare il microonde al meglio, così da facilitare la vita in cucina, nonché alcuni comportamenti da evitare per utilizzarlo in totale sicurezza.
- Non ne avete ancora uno? Allora consultate la nostra guida sui migliori forni a microonde.
6 consigli per usare il microonde
Il microonde è una scoperta relativamente recente, in quanto risale agli anni ‘40. Questo elettrodomestico sfrutta l’energia delle onde elettromagnetiche come innovativo metodo di cottura. La caratteristica che lo rende così amato da tante persone è la velocità con cui permette di cuocere gli alimenti, vantaggio innegabile al giorno d’oggi, visti i ritmi frenetici che caratterizzano la nostra vita.
L’utilizzo del microonde però richiede all’inizio un po’ di pratica perché, come già sottolineato, si tratta di un elettrodomestico dalle molteplici funzionalità e quindi piuttosto complesso. La regola aurea resta quella di leggere il manuale d’istruzioni. Considerato questo, ecco alcuni validi consigli per utilizzarlo al meglio.
Controllare la cottura dei cibi

Il metodo di cottura del microonde è molto veloce. Soprattutto quando non si ha dimestichezza con il suo utilizzo, è facile sbagliare e cuocere troppo il cibo, col risultato che diventi troppo molle ad esempio oppure troppo asciutto. Quindi, al di là dei tempi indicativi riportati dal manuale, è sempre bene monitorare lo stato di cottura degli alimenti attraverso il vetro.
Bucherellare i cibi

La cottura col microonde prevede l’utilizzo delle onde elettromagnetiche. Queste “smuovono” i liquidi presenti nei cibi che, a causa dell’attrito tra una molecola e l’altra, si riscaldano fino a cuocerli. Questo però comporta il raggiungimento di un’elevata pressione all’interno dei cibi.
Nel caso di alimenti con buccia dura, ecco allora che scoppiano. Motivo per cui ad esempio, non è possibile inserire nel microonde un uovo col guscio (si può adagiare in un contenitore l’albume e il tuorlo, bucherellando quest’ultimo). Anche cibi come patate, pomodori, salsiccia, peperoni o castagne vanno sempre bucherellati.
Non introdurre mai il metallo

Nel forno a microonde non si può utilizzare il metallo come la carta stagnola ad esempio, né contenitori con parti metalliche. Anche i vasetti in vetro non devono avere il tappo metallico.
Ad esempio, il microonde è molto utile per sterilizzare i vasetti e i biberon. È sufficiente posizionarli sul piatto interno e farli girare per 30 secondi alla massima potenza. Ecco che sono pronti all’uso. I tappi però vanno lasciati fuori, magari sterilizzati in una pentola con acqua in ebollizione per 20 minuti.
Utilizzare solo contenitori appositi

Questo accorgimento è di fondamentale importanza per usare il microonde in totale sicurezza. È bene sapere dunque che i contenitori autorizzati per la cottura al microonde sono specifici e non è possibile utilizzare ad esempio della plastica qualsiasi.
Lo stesso vale per i biberon, per la pellicola o la carta forno che devono essere adatti all’uso.
Via libera invece a contenitori di vetro o ceramica. Come coperchio si può utilizzare della pellicola apposita (che è più spessa), da bucherellare ovviamente. Infine è sempre preferibile acquistare contenitori tondi, così da uniformare la cottura perché le onde arrivano meno agli angoli del forno.
Sono materiali consentiti per il forno a microonde anche lo spago per cucina e gli spiedini in legno.
Tagliare il cibo a pezzettini
Per non avere brutte sorprese e ritrovarsi con cibo cotto non in maniera uniforme (crudo al centro ad esempio), è bene sapere che le onde penetrano al massimo fino a 7 centimetri di spessore. Quindi il cibo va tagliato in pezzi piccoli per permettergli di cuocersi alla perfezione.
Imparare a sfruttare tutte le funzionalità

Ce ne sono davvero tante ed è utile conoscerne il più possibile, così da sfruttare a pieno le potenzialità di questo braccio destro in cucina. Sapevate ad esempio che si possono cucinare al microonde anche le patate fritte o la pizza? Per ottenere cibi croccanti e coloriti bisogna utilizzare la funzione combinata con grill.
Esistono inoltre appositi piatti che vanno preriscaldati, così da cuocere bene anche la parte inferiore. Per quanto riguarda le temperature, 350 watt è la potenza per lo scongelamento mentre di norma tra 800 e 1000 watt è quella ideale per scaldare o cuocere alcuni alimenti.
Altri trucchi da applicare subito
Qui di seguito vi spiego alcune astuzie che, nel momento in cui siete davvero in ritardo per il pranzo o la cena, si riveleranno un aiuto prezioso:
- Per tostare – Crostini, mollica per il pangrattato, mandorle, noci o nocciole per i dolci (solo con quelli dotati di funzione grill);
- Preparare gnocchi di patate – Facendo cuocere queste ultime per soli 7-10 minuti a 750 watt (le patate si mettono in ciotola, tagliate a pezzettini, con un po’ di acqua e pellicola bucherellata);
- Ammorbidire i legumi – che, come si sa, richiedono ore di ammollo. Grazie al microonde si ammorbidiscono in soli 10 minuti, mettendoli in una ciotola con acqua. Poi basterà solo un’ulteriore mezz’ora di ammollo prima di cuocerli;
- Preparare la crema pasticcera – Che spesso si rivela un incubo per la potenziale formazione di grumi, se cotta sui fornelli. Invece al microonde si riscalda il composto per un paio di minuti alla massima velocità. Poi si mescola il tutto e si ripassa di nuovo al microonde per due minuti;
- Preparare i pop corn in 2 minuti – Mettete 2 o 3 cucchiai di chicchi di mais in un sacchetto di carta, poi inserite un altro sacchetto nell’altro verso, così da chiudere l’apertura. Regolate il microonde a 750 watt di potenza per 2 minuti;
- Lievitare l’impasto – Evitando di aspettare così almeno due ore. Si mette il composto in una ciotola ricoperta di pellicola bucherellata, con accanto una ciotolina d’acqua. A questo punto si imposta il microonde al minimo della potenza e si avvia per 3 minuti. Poi si fa riposare per altrettanto tempo e si riparte con i 3 minuti di riscaldamento, così via fino a quando l’impasto non raddoppia di volume.
Ovviamente usare il microonde alla perfezione richiede un po’ di tempo ma, dal momento che è possibile preparare tantissimi piatti, vale la pena sperimentare per risparmiare davvero molto tempo ai fornelli.
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