Gelatiera autorefrigerante o ad accumulo: quale scegliere?

Gelatiera autorefrigerante o ad accumulo: quale scegliere?

La gelatiera autorefrigerante è una macchina semiprofessionale, più costosa ma anche più performante e versatile. Quella ad accumulo è l’evoluzione della tradizionale macchina per il gelato a manovella: un modello economico, poco ingombrante ma che richiede specifici accorgimenti prima del suo utilizzo.

Analizziamo nel dettaglio caratteristiche e vantaggi di entrambi i modelli, e vediamo dunque cosa scegliere tra una gelatiera autorefrigerante e una ad accumulo.

Gelatiera ad accumulo: cosa c’è da sapere, pro e contro

Si tratta della classica macchina da gelato che siamo abituati a vedere nelle nostre case. Una volta la gelatiera si utilizzava con l’ausilio di una manovella, oggi quella ad accumulo facilita il lavoro in quanto ha un’alimentazione elettrica.

Si compone di due parti fondamentali:

  • Il motore a basso wattaggio. Fa girare la pala in maniera lenta ma costante, così da permettere al gelato di assumere la sua consistenza tipica;
  • Il cestello refrigerante. Nel quale è presente il liquido che una volta congelato consente di mantenere una temperatura bassa e ottimale per il processo di mantecazione.

Proprio la presenza di questo liquido, così indispensabile per la preparazione del gelato in modo artigianale, rende necessario un passaggio imprescindibile, prima di procedere a gustare questa golosità.

Gelatiera autorefrigerante hkoenig in funzione

Infatti è necessario mettere il cestello nel congelatore di casa almeno 8 (ma anche 24) ore prima del suo utilizzo. Va da sé che non è possibile preparare il gelato e degustarlo in modo istantaneo, ma bisogna organizzarsi almeno un giorno prima e seguire l’accorgimento appena indicato.

Questo richiede ovviamente una maggiore disponibilità sia in termini di tempo che di spazio nel proprio freezer; inoltre, dal momento che il cestello refrigerante esaurisce la propria funzione nel ciclo di preparazione del gelato, non è possibile utilizzarlo subito dopo per produrne ancora o avere un gusto differente.

Ovviare a questo inconveniente si può ma solo acquistando un secondo cestello e predisponendo nel freezer spazio sufficiente per entrambi, contemporaneamente.

La spesa della gelatiera ad accumulo però resta davvero contenuta, all’incirca 50 euro.

Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi della gelatiera ad accumulo:

  • Pro: è una macchina economica, facile da utilizzare, leggera da spostare e riporre e poco ingombrante, perfetta per l’uso casalingo;
  • Contro: necessita di un’organizzazione in anticipo per la preparazione del gelato, dovendo congelare il cestello 8-24h ore prima. Consente di produrre una quantità limitata di gelato, in un solo gusto alla volta.

Gelatiera autorefrigerante: cosa c’è da sapere, pro e contro

Questo modello di gelatiera è senza dubbio uno dei più all’avanguardia, infatti la sua tecnologia innovativa permette un’autonomia totale della macchina, che non richiede di precongelare il cestello ma attiva il meccanismo di autorefrigerazione semplicemente collegandola alla corrente elettrica.

Il ciclo inizia con la compressione del gas che si trova all’interno del cestello. La fase successiva, quella della condensazione, lo rende liquido e refrigerato, per poi tornare per evaporazione allo stato gassoso, disperdendo nell’ambiente l’energia prodotta dal calore.

Questo meccanismo di “autogestione” permette dunque di utilizzare la macchina per il gelato in qualsiasi momento, in caso di desiderio improvviso o ad esempio di ospiti non previsti per cena. Il tempo di preparazione del gelato oscilla tra i 30-40 minuti e si può mangiare subito, anche se risulta morbido; se si preferisce una consistenza maggiore, basta lasciarlo in freezer per circa mezz’ora.

Gelatiera ad accumulo in funzione vista dall'alto

Ovviamente nulla vieta a questo punto di utilizzare la macchina per più cicli successivi, per preparare magari diversi gusti di gelato.

Senza dubbio quella autorefrigerante rappresenta una versione semiprofessionale della gelatiera, che garantisce elevate prestazioni e ottimi risultati.

D’altra parte però questo si traduce in un maggior consumo energetico (si parla sempre di pochi centesimi). Inoltre, questa tipologia di gelatiera è piuttosto pesante, anche 15-20 kg, e quindi poco pratica da spostare.

Anche il costo iniziale dell’apparecchio è decisamente più alto, in genere il triplo rispetto all’altra tipologia di macchina: almeno 150 euro.

Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi della gelatiera autorefrigerante:

Pro: si tratta di una macchina semiprofessionale, sempre pronta all’uso e facile da utilizzare, che consente di preparare il gelato anche in più cicli e in diversi gusti;

Contro: È molto più pesante e ingombrante della gelatiera ad accumulo, più costosa inizialmente e dai consumi più “elevati”.

Conclusioni

Al di là delle caratteristiche e dei pro e contro che abbiamo passato in rassegna per entrambe le macchine, va sottolineato il fatto che, sia in un caso che nell’altro, il gelato prodotto è sempre ottimo.

Quindi, acquistare una gelatiera autorefrigerante o ad accumulo? La scelta è soggettiva dovendo prendere in considerazione, oltre agli aspetti tecnici, anche le esigenze personali, come il numero di persone da soddisfare ad esempio, il tempo a disposizione da dedicare alla preparazione di vari gusti di gelato e la frequenza con cui si intende utilizzare l’apparecchio.

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