VERDETTO IN PILLOLE
- Pro: robusto, contenuto nelle dimensioni, BPA-free, dotazione completa, pulizia post-utilizzo davvero semplice, prezzo contenuto.
- Contro: Filtro a maglia larga non disponibile.
Design e qualità costruttiva
L’estrattore Kenwood PureJuice JMP601SI si caratterizza per il suo design verticale e per le sue dimensioni che ne fanno uno degli slow juicer più compatti in questa fascia di prezzo: misura 41 x 15 x 19 cm (l’altezza va maggiorata di 1,5 cm se si considera il pestello inserito nell’apposito inserto).
La scelta di progettare un estrattore ultra compatto, comporta alcuni limiti per quanto riguarda l’uso: infatti alcuni componenti, come la bocchetta di inserimento della frutta, per via delle sue dimensioni (4,5 x 3 cm) non consente di processare la frutta intera.

Il vantaggio però dietro a questi limiti è quello di disporre in cucina di un utensile elettrico compatto, funzionale e leggero, anche grazie a una coclea disposta orizzontalmente dal peso di 473 g.
Il montaggio di questo Kenwood di fascia media è pressoché identico ad altri modelli di estrattori verticali che abbiamo già avuto modo di mostrare in altri test.
Quindi, per brevità, e poiché un esauriente libretto delle istruzioni ne illustra in maniera chiara i passaggi necessari per il corretto assemblaggio, non ci soffermeremo sul punto in questione; ma, a rigore di analisi, dobbiamo fare una piccola precisazione per quanto riguarda la brocca di raccolta del succo che, una volta montata, non incastra perfettamente sulla base del motore creando un po’ di gioco della caraffa stessa. In ogni caso questo piccolo difetto non incide affatto sulle prestazioni e il buon uso dell’estrattore.

Per quanto riguarda i materiali, non è stato possibile sapere la loro esatta composizione per mancanza di indicazioni, sia online che sulle specifiche tecniche del libretto a corredo della fornitura. Le uniche indicazioni riguardano le plastiche utilizzare di tipo BPA-free, ossia senza bisfenolo A.
In seguito ai nostri test, possiamo dire che la struttura nel suo insieme risulta essere piuttosto solida e non ha presentato criticità neanche se sottoposta ad un uso intensivo per diversi giorni.
Per quanto riguarda il design, questo estrattore può essere classificato come basic, che non significa brutto, ma minimale; è infatti caratterizzato da delle linee e dei colori ( bianco, argento, grigio) molto semplici.
Nel caso in cui si dovessero avere particolari esigenze per quanto riguarda il design, si consiglia di prendere visione dell’ottimo Hurom H-100, certamente un estrattore che, sotto tutti i punti di vista, è di categoria premium, ma con una spesa di acquisto triplicata rispetto al Kenwood oggetto di questa nostra recensione.

La confezione comprende:
- Estrattore Kenwood PureJuice JMP601SI
- Pestello
- Filtro a maglia fine
- Filtro per sorbetti e gelati
- Brocca da 1 L, graduata fino a 700 ml
- Passino per brocca
- Brocca da 1,3 L per scarti
- Spazzola
- Ricettario Kenwood
- Documentazione
Funzioni e prestazioni
Una delle caratteristiche più importanti per un estrattore è la velocità di esercizio del motore; con la premessa che in questo modello Kenwood la velocità non può essere regolata, possiamo dire che il motore lavora a 60 giri/minuto, con possibilità di invertire il senso di rotazione che consente di massimizzare la percentuale di succo ottenuto dagli alimenti processati.
Un altro dato importante, non fornito dal produttore, riguarda la capacità di carico di lavoro dell’estrattore nel tempo; secondo i nostri test, un valore di riferimento reale è di circa 30 minuti, un tempo canonico che permette di usarlo con destinazione d’uso domestica senza problemi.

Per quanto riguarda la maneggevolezza nell’uso, ci riteniamo davvero molto soddisfati: è stato un piacere testare questo estrattore preparando una buona quantità di succhi estratti da diversi tipi di alimenti di differenti consistenze; i piedini antiscivolo e il peso esercitato dell’estrattore stesso, lo rendono molto stabile durante l’utilizzo, inoltre risulta essere molto pratico il beccuccio anti-goccia che permette di lavorare in maniera molto pulita e senza fare inutili sprechi.
In merito alla qualità del succo ottenuto da questo estrattore, riportiamo quanto ci è stato possibile verificare nei nostri test: le prove si sono svolte processando alimenti come carote, arance, mele, zenzero, finocchio, barbabietola e altri prodotti che ben si prestano ad essere usati per l’estrazione di gustosi succhi.
Per prima cosa abbiamo notato che lo scarto di risulta dall’estrazione si presenta assolutamente secco; questo indica l’eccellente qualità del succo estratto e l’alta resa dell’estrattore, capace di ottimizzare al massimo la percentuale di succo estraibile dai vari alimenti.

Sempre a rigore di analisi, dobbiamo dire che, rispetto ai test fatti sul Panasonic MJ-L501, abbiamo notato una maggiore quantità di residui fibrosi nel succo estratto; il problema, evidentemente previsto, viene risolto dal filtro per il succo compreso nella fornitura dell’estrattore, che permette di ottenere estratti lisci.
Manutenzione e pulizia
Rispetto ad altri modelli con fascia di prezzo anche considerevolmente più alta, la manutenzione e quindi la pulizia di questo estrattore risulta essere semplificata e agevolata dalla buona progettazione dell’utensile nel suo insieme.
Il Kenwood consente di lavare via il residuo solido in maniera automatica, ma vediamo nel dettaglio tutti i passaggi necessari da fare per pulire la coclea e tutti i componenti che sono interessati nel lavoro di estrazione del succo.

In seguito all’ultimo utilizzo, sarà necessario chiudere il tappo anti-goccia e quindi versare 300 ml circa di acqua attraverso il foro dove vengono inseriti gli alimenti per essere processati e azionare l’estrattore per venti secondi circa; al termine di questo processo, lasciare fuoriuscire l’acqua semplicemente aprendo i tappo anti-goccia.
Pulita la macchina dal grosso, sarà il momento di rimuovere il filtro a maglia fine dell’estrattore per lavarlo separatamene sotto acqua corrente e servendosi di una spazzola, in maniera da eliminare anche i residui sottili.
Quindi, servendosi del manico della spazzola, pulire i tubi dove defluiscono i succi e gli scarti solidi preoccupandoci di rimuovere prima il blocco in silicone come indicato nella foto sottostante.

Accessori e componenti di ricambio
Sul sito internet ufficiale Kenwood, viene specificata la procedura con la quale richiedere accessori e pezzi di ricambio vari: sarà quindi necessario fare riferimento, in caso di necessità, ai molti centri d’assistenza tecnica autorizzati distribuiti sul territorio (individuabili seguendo questo link).
In alternative, sono molteplici gli e-commerce online che mettono in vendita sostituzioni originali (c’è anche Amazon).
Non ci risulta che sia stato pubblicato un catalogo per quanto riguarda i pezzi di ricambio e gli accessori che Kenwood mette a disposizione ai suoi clienti, è però certo che le componenti più importanti e maggiormente soggetti ad usura, come la coclea, il pestello, i filtri, la spazzola e i vari contenitori sono facilmente reperibili.
A conclusione di questa analisi tecnica, possiamo dire che Kenwood è certamente sinonimo di affidabilità non solo per quel che riguarda la manutenzione ordinaria, ma anche quella straordinaria.
Verdetto
Tra tutti gli estrattori di succo acquistabili a meno di 150 €, il Kenwood PureJuice JMP601SI, per prestazioni, silenziosità, facilità di pulizia e dotazione, rappresenta la nostra prima scelta.
In confronto al Panasonic MJ-L501 rilascia una quantità maggiore di residui fibrosi nei succhi estratti, ma abbiamo anche visto quanto sia semplice risolvere questo problema con l’apposito filtro da montare sulla caraffa di raccolta del succo.
Ciononostante, sempre in confronto al Panasonic, la pulizia di questo modello Kenwood richiede 1/3 del tempo.
Certamente un dettaglio che, se sommato a tutte le buone caratteristiche di questo estrattore, nell’insieme ne definiscono la sua qualità.