Il minipimer è il piccolo elettrodomestico che non dovrebbe mai mancare in cucina. Occupa poco spazio, è utile in diverse preparazioni e si pulisce in un attimo.
Ma quale minipimer scegliere e acquistare?
Abbiamo comprato, recensito e confrontato i kit più moderni e scelti online, e in questo post abbiamo classificato quelli che riteniamo come i migliori minipimer in commercio.
Li abbiamo ordinati secondo le loro caratteristiche, da quelli più efficienti e costosi a quelli più essenziali ed economici.
Migliori minipimer del 2023:
1. Kenwood Triblade HDP408WH
Tra i vari modelli in commercio, il Kenwood Triblade HDP408wh si è dimostrato il miglior minipimer.
Partiamo dal motore da 800 W, l’ideale per non surriscaldarsi in una cucina casalinga. Le lame sono caratterizzate dalla tecnologia brevettata Triblade che, muovendosi lungo 3 diverse traiettorie e sfruttando le nervature e i fori per la gestione del flusso di ingredienti, permette di dirigere più cibo verso le lame stesse.
La velocità è variabile mediante il cursore sul bordo del manico ed è presente anche la funzione Turbo.
Davvero ergonomica la tenuta in mano, l’asta amovibile è interamente in acciaio inox.
La dotazione di questo kit comprende lo schiacciaverdure, il tritatutto da 0,5 L, la frusta a filo, 2 setacci in acciaio inox, l’accessorio Soup XL e un bicchiere graduato con tappo e manico da 0,75 L BPA-free.
2. Moulinex Infiny Force Ultimate DD87KD
Il Moulinex Infiny Force Ultimate DD87KD è il minipimer migliore per rapporto qualità/prezzo.
A circa 70 Euro presente un ottimo motore da 1000 W, impugnatura soft-touch ergonomica e asta in acciaio inox. Durante l’utilizzo non abbiamo osservato criticità e le 4 lame alla base assicurano risultati perfetti.
Eccellente anche la dotazione per il prezzo che comprende l’accessorio tritatutto da 0,5 L con lama extra per tritare il ghiaccio, un bicchiere graduato da 800 ml e la frusta a filo in acciaio inox.
3. Braun MultiQuick 3 MQ 3000WH Smoothie
A chi fosse alla ricerca del miglior minipimer economico consigliamo il Braun MultiQuick 3 MQ 3000WH Smoothie.
Si tratta di un kit essenziale composto dal frullatore e dal solo bicchiere in plastica BPA-free graduato da 600 ml. Si differenzia dagli altri modelli economici per il motore da 700 W che garantisce prestazioni sopra le aspettative.
La costruzione è in plastica BPA-free, compresa l’asta amovibile, e sulla scocca stessa ci sono i pulsanti per regolare la velocità su 2 soli livelli.
Motivi per acquistare un minipimer
Il minipimer è un elettrodomestico molto utile e versatile, adatto a molte ricette.
Innanzitutto, è comodo ed ha un utilizzo molto intuitivo; inoltre, fa risparmiare tempo e attrezzi in cucina: volete preparare una vellutata? Col minipimer frullate le verdure direttamente in pentola, senza doverle spostare in un altro contenitore (che poi andrà lavato).

Se avete l’abitudine di trascorrere le vacanze in campeggio o in appartamenti in affitto, potete portarlo in valigia senza problemi: occupa poco spazio ed è leggero. Idem se dovete andare a cucinare a casa di qualche parente o amico.
Sebbene sia un apparecchio concepito per preparare da mangiare, nulla vi vieta di sfruttarlo per creare i vostri detersivi e saponi home-made. Chiaramente, se lo acquistate per questo scopo, andrà destinato esclusivamente a questo, senza usarlo per preparare cibi.
Rispetto ad altri elettrodomestici progettati con funzioni simili, il minipimer è meno potente. Se dovete frullare o sminuzzare ingredienti particolarmente duri, è meglio utilizzare un frullatore o un tritatutto, che hanno una resa migliore in questi casi.
Scegliere il miglior minipimer: il fattore da considerare
In primo luogo, è il caso di valutare le caratteristiche tecniche dei vari prodotti, per confrontale e scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Quindi, in base al tipo di piatti che preparate e alla frequenza con cui prevedete di utilizzarlo, la scelta ricadrà su un modello con determinate caratteristiche di potenza, velocità, tipo e numero di accessori.
Un buon mixer ha una potenza di almeno 400 W, tanto più se è corredato di accessori; gli apparecchi al di sotto di questa soglia hanno il vantaggio di surriscaldarsi meno, ma poca potenza potrebbe pregiudicare la qualità della resa, specialmente se lo userete con ingredienti duri o crudi.

Dal motore dipende anche la velocità dell’apparecchio, a maggior potenza del motore corrisponderà un maggior numero di velocità del mixer. Se lo utilizzerete spesso, è meglio orientarsi su un apparecchio potente, che ha varie opzioni di velocità, adatte a un utilizzo versatile e vario.
I minipimer, a grandi linee, si somigliano un po’ tutti nella struttura. Si presentano come un apparecchio lungo e sottile, in modo da poterli immergere in ogni tipo di recipiente. Attenzione anche al cavo di alimentazione: dovrà essere lungo a sufficienza per consentirvi un utilizzo comodo.
L’ideale è fare una stima approssimativa della distanza tra la presa di corrente e il ripiano su cui frullate, in modo da avere le idee chiare sulla lunghezza minima del cavo di alimentazione.
Vale la pena fare un accenno anche al design: il manico deve essere in materiale antiscivolo e la cupola che limita gli schizzi in acciaio.

Meglio spendere qualcosa in più e scegliere un modello con lame prodotte in materiale di alta qualità, che frullano gli ingredienti più agevolmente e si mantengono nel tempo.
Considerate anche la lunghezza dell’apparecchio, che dovrà essere compatibile con i recipienti che di solito utilizzate a casa.
Capitolo accessori: anche qui, la valutazione di base è che utilizzo prevedete di fare del mixer, e in base a questo scegliere un modello più o meno accessoriato.
Guida alle migliori marche
Il brand è un aspetto da non sottovalutare nella scelta tra i migliori minipimer. E’ consigliabile preferire una marca nota, che produce già da anni questo genere di apparecchi. La produzione di vecchia data garantisce anche una certa ricercatezza nel prodotto, dei mixer avanzati e delle ottime rese.
Inoltre, molte delle case produttrici più famose si avvalgono di tecnologie brevettate. I nomi più famosi? Kenwood con Triblade e Braun con ACTIVEBlade. Se desiderate un prodotto professionale dalle elevate prestazioni, vi segnaliamo anche Bosch, Philips ma anche la ditta svizzera Bamix, che produce apparecchi destinati all’uso professionale.
Una marca nota e diffusa è anche sinonimo di assistenza post-vendita qualificata: i grandi produttori hanno una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale, e in caso di problematiche o necessità sarà più agevole trovare un interlocutore con cui interfacciarsi; inoltre, se in futuro necessitaste di un pezzo di ricambio o di accessori, sarà certamente più facile trovarli se il vostro apparecchio è prodotto da uno dei brand più noti e diffusi.
Quali sono i prezzi dei minipimer?
Il range di prezzo dei minipimer è molto ampio. Le variabili sono numerose: le caratteristiche tecniche, il materiale con cui il mixer è prodotto, la potenza del motore e la velocità.

Un minipimer basic, prodotto in materiale plastico, senza accessori e con una o due velocità, ha un prezzo di circa 20 euro, mentre i modelli più accessoriati, con varie velocità e multifunzionali superano i 100 euro; a questo prezzo avrete un elettrodomestico con vari accessori, quindi utilizzabile per molte più ricette, e una potenza anche oltre gli 800 W.
Il consiglio è di stabilire quanto e come lo utilizzerete e a quel punto darvi un budget. In questo modo eviterete di acquistare un modello troppo performante rispetto alle vostre reali necessità, o al contrario, troppo poco potente per l’utilizzo che ne fate.