Meno costoso di un robot da cucina o di una planetaria, uno sbattitore elettrico è l’ideale per compiti veloci come montare la panna o gli albumi, ma anche per impastare piccole porzioni di lievitati. E sono molto più economici.
Ma quale sbattitore elettrico acquistare?
Che ne vogliate uno “manuale” o con la ciotola poco importa. Dopo aver testato i modelli più moderni e popolari, ecco la classifica con i migliori sbattitori elettrici in commercio.
Li abbiamo ordinati secondo le nostre preferenze, da quelli più completi e prestanti a quelli più economici.
Migliori sbattitori elettrici del 2023:
1. G3 Ferrari Bravomix 550 KIT
G3 Ferrari magari non sarà conosciuta da tutti, ma questo Bravomix 550 KIT è senza dubbio il miglior sbattitore elettrico con ciotola (in acciaio) in commercio.
Ci è piaciuto perché nel nostro utilizzo si è dimostrato efficiente grazie al motore da 550 W, versatile grazie alle 5 + 1 velocità, alla dotazione (coppia di fruste e uncini per impasto) e alla ciotola da 3 L.
Rispetto ad altri modelli più economici, spicca anche per il design moderno ed elegante e per la costruzione, caratterizzata da materiali di evidente qualità.
2. Moulinex Prep’Mix HM450
Il Moulinex Prep’Mix HM450 è il miglior sbattitore elettrico senza ciotola, che consiglierei un po’ a chiunque.
Non è quello più potente in commercio (450 W, ce ne sono alcuni da 500 W), ma per un dispositivo senza ciotola qualche watt in più è pressoché inutile anzi, andrebbero ad incidere significativamente sul peso del prodotto.
Ottima poi la costruzione molto robusta, seppur in plastica, e gli accessori in acciaio inox. Sono 5 le velocità offerte, più la funzione turbo.
Chiaramente gli accessori in dotazione sono lavabili in lavastoviglie.
3. Moulinex Prep’Line HM412
Il Moulinex Prep’Line HM412 è lo sbattitore elettrico con ciotola da acquistare se si è alla ricerca del miglior rapporto qualità/prezzo.
Questo infatti ha un motore da 450 W, 5 velocità più funzione turbo e una ciotola da 2,5 L. La dotazione comprende fruste in metallo per montare e ganci impastatori per lievitati.
Il prezzo contenuto si riflette nei materiali: l’intera struttura e la ciotola sono in plastica, ad eccezione delle fruste e dei ganci in acciaio inox.
4. Philips Daily HR3705/00
Per chiunque sia alla ricerca di uno sbattitore elettrico economico ma valido, il Philips Daily HR3705/00 è senza dubbio quello da acquistare.
Best seller su tutti gli e-commerce online, è compatto, potente (300 W) e permette 5 velocità di rotazione più la funzione turbo. Ottima poi la dotazione che prevede non solo una coppia di fruste, ma anche una di ganci per impastare (in acciaio inox).
Il design è basic, ma sembra costruito per durare per molto tempo. E gli accessori sono lavabili in lavastoviglie.
Scelta del miglior sbattitore elettrico: ecco i fattori da considerare
Anche se commercio si trovano tantissimi modelli, non si può certo dire che uno vale l’altro: comprare il miglior sbattitore elettrico è la chiave per la buona riuscita di tante ricette, ma come sceglierlo? Vediamo i fattori chiave da considerare.
Prestazioni
La potenza di questo piccolo elettrodomestico si misura in watt (W). Dalla potenza del motore, che di norma va dai 150 watt a circa 550 watt, si calcolano di conseguenza quali ingredienti si possono lavorare, in che quantità e per quanto tempo al massimo.
Questo significa che gli sbattitori elettrici di potenza maggiore sono in grado di lavorare anche impasti dalla consistenza più dura e in grosse quantità, mentre quelli più deboli sono adatti alla preparazione di creme e impasti liquidi, come una semplice pastella.
Non è necessario che optiate per forza per lo sbattitore più forte in commercio: se non avete bisogno di lavorare impasti particolarmente difficili, come quelli poco densi e leggeri, potete tranquillamente comprare uno sbattitore elettrico con prestazioni discrete, purché sia adeguato alle vostre esigenze.
In genere, il libretto delle istruzioni presente nella confezione (o disponibile online nel sito dell’azienda produttrice) spiega nel dettaglio le modalità di utilizzo consigliate o consentite.
Nelle istruzioni, quindi, si trovano tutte le informazioni utili per sapere con esattezza la quantità di impasto lavorabile e la durata massima di utilizzo, per non affaticare il motore rischiando di surriscaldare e rovinare l’apparecchio.
Ricordate che gli sbattitori elettrici sono pensati per l’uso domestico, non professionale, quindi è sempre meglio evitare un utilizzo continuativo oltre i 5 minuti: meglio, nel caso abbiate bisogno di adoperarlo per un impasto particolarmente difficile da amalgamare, fare delle pause per permettere al motore di raffreddarsi.
Per realizzare veri e propri impasti in grosse quantità, come ad esempio se preparate spesso pane o pizza, è molto più indicato l’acquisto di una planetaria, un elettrodomestico del tutto diverso dallo sbattitore, creato appositamente per impastare per periodi di tempo maggiori.
Meglio riservare lo sbattitore, invece, come si evince dal nome, a impasti più liquidi che hanno bisogno di essere semplicemente “sbattuti”, quindi per lavorazioni brevi e dosi minori, come ad esempio uova o panna da montare.
Funzionalità
Esistono sbattitori elettrici con funzioni di vario tipo. Si può dire che, in linea di massima, questo tipo di elettrodomestico sia più versatile e funzionale quando ha tante opzioni diverse da poter scegliere; ogni ricetta, infatti, richiede una determinata lavorazione, che varia a seconda di velocità e durata.
Insomma, non tutti gli impasti sono uguali, alcuni hanno bisogno di incorporare più aria, di diventare più o meno densi o di essere mescolati con molta delicatezza. Seguire meticolosamente queste istruzioni è il segreto per ottenere il risultato perfetto.
Ma quali sono le funzioni importanti da prendere in considerazione per scegliere lo sbattitore elettrico giusto? Eccole qui:
- Selettore di velocità. Di base, tutti gli sbattitori elettrici in commercio permettono di selezionare almeno tre velocità di lavorazione diverse, ma ci sono modelli che vanno anche oltre le 5 velocità selezionabili. Modulare la velocità è fondamentale per qualsiasi tipo di preparazione; se, per fare un esempio, state preparando una torta e come primo passaggio volete montare a neve degli albumi, non potete certo azionare lo sbattitore alla massima velocità. Se lo faceste, l’albume schizzerebbe subito fuori dalla ciotola, sporcando dappertutto. Per evitare che ciò accada quindi, bisogna partire da una velocità moderata, per poi aumentare l’azione delle fruste gradualmente man mano che gli albumi si montano a neve;
- Modalità turbo. Modulare la rotazione delle fruste è utilissimo, ma a volte nemmeno la velocità massima è sufficiente, ad esempio se ci sono grumi ostinati di burro o farina. In queste situazioni potreste aver bisogno della modalità turbo, che permette di intensificare ancora di più la potenza delle fruste. Attenzione, però: il turbo si può attivare solo per pochi secondi, altrimenti si rischia il surriscaldamento dell’apparecchio;
- Funzionamento continuo o a impulsi. Un buon sbattitore elettrico possiede due modalità di utilizzo: a impulso manuale o in modo continuativo. Quest’ultima prevede che basti premere il tasto una solo volta per azionare lo sbattitore per il tempo desiderato, ed è molto utile se dovete impastare qualcosa per qualche minuto e non volete fermare la macchina. Si usa in particolare negli sbattitori con la ciotola incorporata, che sono molto diffusi. L’azionamento a impulsi, invece, richiede che si tenga premuto il tasto di accensione per tutto il tempo, quindi è adatta per utilizzi più rapidi.
Caratteristiche strutturali
La distinzione principale che si può fare a livello strutturale è tra gli sbattitori elettrici dotati di ciotola e quelli tradizionali.
Gli sbattitori tradizionali, più comuni, sono composti dal semplice corpo macchina contenente il motore, alle quali vengono agganciate le fruste di vario formato. I primi, invece, sono costruiti per essere un tutt’uno con la ciotola, quindi hanno un aspetto molto simile a quello di una comune planetaria, e sono senza dubbio più ingombranti di quelli tradizionali.
Gli sbattitori manuali sono i più diffusi, perché più economici e molto versatili. Le fruste sono solitamente rimovibili e lavabili separatamente. L’unico svantaggio è il fatto che non tutte le ciotole sono adatte: se la profondità o il diametro non sono giusti, si rischia di sporcare con qualche schizzo.
Inoltre, alcuni materiali si possono graffiare o scheggiare a contatto con le fruste rotanti, quindi bisogna stare particolarmente attenti a quale recipiente usare.
Gli sbattitori elettrici con struttura di supporto e ciotola incorporata occupano più spazio nella cucina e sono più pesanti da trasportare, ma hanno di solito una resistenza maggiore.
La caratteristica più interessante è che, essendo progettati in un’unica struttura, possono lavorare in autonomia, anche senza essere seguiti per tutto il tempo. È bene comunque evitare di azionare la macchina per più di 5 minuti e non allontanarsi senza sorvegliarla.
Molti modelli permettono anche di smontare il corpo macchina per usarlo su altre ciotole: si tratta quindi di sbattitori ibridi che possono essere usati anche come quelli tradizionali, il che li rende particolarmente versatili.
Anche nella scelta di uno sbattitore elettrico di questo tipo, comunque, bisogna valutare alcuni fattori che possono fare la differenza.
Assicuratevi prima di tutto che le fruste arrivino bene fino al fondo della ciotola, dato che saranno fisse, e che possano quindi montare il composto anche se è in piccole quantità.
Per facilitarsi in questo, sono particolarmente comode le ciotole che rimangono leggermente oblique rispetto al corpo macchina, anziché essere perfettamente in linea col piano di lavoro, perché così il composto si accumula su un lato e le fruste lo raggiungono più facilmente.
Altri modelli hanno invece un meccanismo sofisticato che permette alla ciotola di roteare su sé stessa, così che il composto venga raggruppato sul centro, assicurandovi che le fruste mescolino tutto per bene.
Questo movimento è lo stesso che viene da fare in automatico a chi usa lo sbattitore a mano: le fruste tendono a spingere gli ingredienti verso i bordi, ma far ruotare leggermente il recipiente aiuta a evitarlo.
Inoltre, spesso questo tipo di sbattitori sono dotati anche di un coperchio, per amalgamare gli ingredienti in tutta tranquillità, senza preoccuparsi di sporcare con gli schizzi.
Fruste
Le fruste degli sbattitori elettrici, a parte in rare eccezioni, si possono rimuovere e sostituire facilmente.
Questo comporta che si possano lavare comodamente sia a mano che in lavastoviglie, e che si possa cambiare tipologia di frusta a seconda delle proprie esigenze del momento, cosa impensabile per le fruste a mano che si usavano una volta.
Controllate magari anche che sia presente un pulsante con la funzione di espellere le fruste, così da non doverle toccare direttamente per rimuoverle e non correre il rischio di deformarle tirandole via.
Tra le diverse tipologie di fruste c’è una distinzione principale: le fruste classiche sono quelle a filo, e si usano per montare gli ingredienti (come gli albumi) formando composti spumosi grazie all’incorporamento di molta aria, mentre per lavorare impasti più densi si montano i ganci appositi.
Per quanto riguarda i materiali, infine, le fruste migliori sono quelle in acciaio inox: questo materiale garantisce una lunga durata delle fruste, mentre gli altri materiali che si trovano in commercio, pur essendo forse più economici, si rivelano di solito piuttosto scadenti e si rovinano dopo pochi utilizzi.
Guida ai prezzi degli sbattitori elettrici
Gli sbattitori elettrici sono un piccolo elettrodomestico che troviamo ormai nelle cucine di tutti, e questo è il motivo per cui ne esistono davvero per ogni fascia di prezzo, da un minimo di circa 20 euro a cartellini che superano i 100 euro.
Chiaramente, sono le caratteristiche di cui abbiamo parlato a incidere sul prezzo, quindi il modo migliore per orientarvi nella scelta è sapere con esattezza che utilizzo ne farete.
Ad esempio, se possedete già una planetaria, non avrete bisogno di usare lo sbattitore per impastare quindi potete benissimo optare per un modello economico che vi permetta semplicemente di montare e lavorare impasti poco densi in piccole quantità.
In linea di massima, mettete in conto che quelli manuali possono costare dai 15 – 20 euro fino ai 60-80 euro mentre quelli con ciotola integrata partono dai 40 – 50 euro e possono facilmente superare i 100 euro.