Le centrifughe permettono di preparare in pochi minuti succhi di frutta e verdura ricchi di sostanze nutritive e senza conservanti.
Ma quale scegliere e acquistare?
In commercio ce n’è per tutte le esigenze, da quelle per un utilizzo sporadico a quelle da sfruttare ogni giorno.
Nella redazione di Cucina Tecnologica abbiamo comprato testato le più popolari, delle marche più conosciute, e in questo articolo abbiamo classificato solo le migliori centrifughe sul mercato.
Le abbiamo ordinate secondo le loro caratteristiche, da quella più tecnologica a quella più essenziale.
Migliori centrifughe del 2023:
1. Bosch MES4010
La Bosch MES4010 è la migliore centrifuga da utilizzo casalingo in commercio.
Costruita in alluminio, questa integra un motore da ben 1200 W che permette di trattare qualsiasi tipo di frutto (denocciolata) o verdura grazie anche alla velocità personalizzabile su 3 diversi livelli.
Questa potenza si ripercuote anche nella durata di utilizzo, l’ideale per le famiglie numerose.
Ci piace che la tramoggia (il tubo) abbia un diametro XXL da 8,4 cm e che gli scarti fibrosi vengano raccolti in un contenitore da 3 L amovibile e facile da pulire. Il succo viene raccolto nella brocca da 1,5 L di capacità.
2. Philips Viva Collection HR1855/70
Per chi non ha particolari esigenze la centrifuga Philips HR1855/70 può essere più che sufficiente. Questa si distingue per il suo vantaggioso rapporto qualità/prezzo.
Parlando delle sue specifiche chiave, presenta una tramoggia dal diametro di 7,5 cm e un motore da 800 W che restituisce un’unica velocità.
L’abbiamo trovata adatta per frutta e verdura di qualsiasi consistenza, ed è vantaggiosa anche perché in dotazione è presente una brocca da 1,5 L e invece, al suo interno, permette di stoccare fino a 2 L di scarti.
3. Severin ES 3566
E’ molto facile considerare la Severin ES 3566 come la migliore centrifuga economica in commercio.
Seppur dal motore di appena 400 W, non mostra incertezze neanche con gli alimenti più duri come le carote, anche se non la consigliamo a chi ha intenzione di utilizzarla ogni giorno.
Per il resto, l’imboccatura ha un diametro di 6 cm e, nonostante tutto, sono 2 le velocità selezionabili.
La brocca ha una capacità di 0,5 L mentre il contenitore degli scarti di 1 L.
Scegliere la migliore centrifuga: i fattori da considerare
Dimensioni
Le dimensioni sono il primo elemento da tenere in considerazione al momento dell’acquisto; non solo esso consentirà di valutare l’ingombro e lo spazio che il vostro elettrodomestico andrà ad occupare nella cucina, ma sarà anche indice immediatamente riconoscibile della capienza del vaso e del contenitore del vostro succo preferito. La prima domanda da porsi è la seguente: quante persone useranno in famiglia la nuova centrifuga? Insomma, quanto succo essa è in grado di produrre con una sola lavorazione?
Per dimensioni, di contro, s’intende anche la grandezza della scocca esterna, rispettivamente alla sua altezza, alla larghezza e alla profondità che devono trovare una collocazione stabile sulle superfici della vostra cucina; essere costretti a smontare e a rimontare ogni volta il proprio utensile, infatti, è un segno di chiara scomodità che rischierà di limitarne l’uso per mancanza di spazio.
Fra le misure che è bene tenere d’occhio al momento del vostro acquisto in shop c’è anche il peso, visto che molti consumatori sono soliti non lasciare la centrifuga in una posizione stabile – soprattutto in cucine non abitabili – ma sono maggiormente propensi a riporla dopo ogni utilizzo, operazione che – in presenza di un modello molto ingombrante e scomoda da manipolare – può diventare meno agevole e richiedere più tempo.
Il fattore dimensioni, inoltre, include anche la capacità che una centrifuga di frutta e verdura può offrire in termini di quantità di succo preparato alla volta; l’innovazione tecnologica degli ultimi anni ha immesso sul mercato una ricca varietà di prodotti adatti a soddisfare le esigenze di tutti i consumatori medi che s’interfacciano a un dato prodotto. Anche in questo caso, le centrifughe possono preparare 500 ml di succo fino a superare 2 L continuativi, senza aver bisogno di svuotare il contenitore per la polpa di scarto.
Il nostro consiglio, quindi, è di comprendere fin da subito l’effettiva utilità a cui si vuole destinare il proprio elettrodomestico, al fine di scegliere un modello che sia in grado di soddisfare le vostre esigenze ad hoc.
Le valutazioni vanno stimate in base alla quantità di centrifugati da preparare, al numero di persone, e soprattutto al tempo che si desidera impiegare per ogni lavorazione; infatti – qualora si dovesse acquistare un articolo con capacità medio-piccola e si volesse spremere un litro di succo o più – bisognerebbe effettuare l’operazione più volte, a differenza di modelli maggiormente performanti in grado di gestire in autonomia una preparazione più massiccia, senza bisogno di intervento umano. Il vantaggio è più che conveniente se si pensa alla comodità di poter aver a disposizione una macchina smart con cui ottenere, di volta in volta, le bevande più gustose per voi e le persone che amate di più!
Prestazioni
Il fattore prestazioni è molto importante da valutare per la scelta della vostra centrifuga di fiducia. Di cosa si parla nello specifico? Ci riferiamo innanzitutto alla velocità con cui essa può lavorare, che determina una maggiore o minore versatilità dell’apparecchio di vostro interesse. Un più alto livello di rotazione al minuto, infatti, consente di centrifugare tutti gli ingredienti, anche quelli di maggior consistenza che vengono difficilmente trattati anche dalle lame più affilate. Vediamo, quindi, come analizzare nel dettaglio la correlazione fra questi due elementi – potenza e velocità della centrifuga – al fine di scegliere il prodotto che sia davvero in grado di soddisfarvi a 360 gradi.
I Watt sono, come saprete, l’espressione usata comunemente per far riferimento alle prestazioni del motore di un dato elettrodomestico da cucina; in commercio si trovano modelli dalla potenza molto diversa, dai 200 W ai 1000 W circa; ciò permette un’ampia scelta in base alle proprie esigenze d’uso. Ma attenzione: non sempre una potenza inferiore è sinonimo di scarsa qualità dell’apparecchio che avete scelto! Piuttosto, è bene valutare sempre con attenzione il tipo d’impiego a cui si vuole destinare il proprio acquisto; se la vostra necessità è quella di preparare un centrifugato di tanto in tanto – senza lavorare frutta e verdura particolarmente fibrosa – allora un modello con potenzialità ridotte sarà particolarmente indicato, senza deludere le aspettative.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che gli articoli meno potenti offrono anche il grande vantaggio di un consumo di energia elettrica molto più basso, che sia attento alle più moderne tematiche green adottate da importanti brand di fama mondiale. Di contro, per un uso familiare oppure per lavorare una più ampia gamma di alimenti, invece, bisognerebbe orientarsi necessariamente verso modelli più potenti.
In terza istanza, è bene considerare che alcune centrifughe presentano la possibilità di selezionare diverse velocità di rotazione delle lame, adeguandosi perfettamente al tipo di prodotto da voi scelto; questa non è prerogativa dei modelli più economici (di fascia medio-bassa) immessi sul mercato, ma può essere un’idea smart e aggiuntiva per personalizzare di volta in volta l’utilizzo della vostra centrifuga preferita!
Gli accessori da cucina di rango superiore, di contro, solitamente presentano due modalità di rotazione distinte, una più lenta, l’altra più veloce, cioè da usare per ingredienti particolarmente difficili da lavorare comunemente.
Frutta e verdura eccessivamente fibrosi, infatti, presentano un grado di preparazione che necessita di una maggiore velocità di tagliuzzamento; in termini concreti la versatilità dell’apparecchio è un topic importante per avere sempre il meglio in termini di succo offerto, a zero scarti.
Pulizia e manutenzione
Anche la facilità di manutenzione è un elemento da considerare con molta attenzione, specialmente se si cerca una centrifuga per frutta e verdura da utilizzare quotidianamente. Non sono necessari dei grandi interventi di manutenzione, piuttosto bisogna dedicarsi accuratamente all’operazione di lavaggio di tutti i suoi componenti, per avere un apparecchio sempre in condizioni ottimali per ogni nuovo utilizzo.
Il motivo? Siamo certi che non sia piacevole mischiare sapori o eventuali residui delle bevande precedenti. Insomma, come ogni elettrodomestico che lavora a contatto con gli alimenti, è importante che la sua pulizia sia sempre a 360 gradi al fine di garantirne un corretto funzionamento ed evitare problemi di salute per trascuratezza.
Prima di procedere all’acquisto di una centrifuga bisogna infatti considerare quanto tempo e sforzo si dovrà dedicare alla sua pulizia, così da assicurarsi un prodotto che si riveli pratico e comodo da lavare dopo ogni utilizzo. Il nostro consiglio è di velocizzare la fase di pulizia acquistando modelli le cui componenti siano estraibili; i materiali usati per la scocca della componentistica, infatti, sono particolarmente importanti in termini di resa estetica, di qualità dell’articolo e di sua durabilità. Attenzione, quindi, al momento della vostra scelta: optate per una centrifuga facile da smontare e da rimontare, così da pulirla ogni volta in men che non si dica; suggeriamo di prestare particolare attenzione alla manutenzione richiesta dal filtro.
E se la routine quotidiana impone sforzi sempre crescenti e ben poco tempo per dedicarsi a un sano momento di relax, non temete: alcuni modelli di fascia economica superiore presentano un sistema di auto-pulitura, ideale per chi sia alla ricerca di un elettrodomestico smart e autonomo con cui dare vita a piacevoli bevande made-at-home. Spesso capita di essere oberati da mille impegni giornalieri, senza la possibilità di seguire passo-passo la manutenzione della propria casa e della propria cucina. Scegliere una centrifuga di ultima generazione, quindi, consente di dedicarvi solo a voi stessi, senza timore di dover pulire tutto ogni volta che usiate il vostro utensile preferito. Non male vero?
Accessori
Il fattore accessori condiziona, anche se in parte ridotta, la scelta della centrifuga per frutta e verdura più adatta alle proprie necessità; un buon kit accessori infatti impreziosisce il prodotto, rendendone l’uso più pratico e confortevole. La presenza di un maggior numero di componenti presenti al momento della vendita, però, influisce di contro sul prezzo finale della centrifuga. Insomma, ogni dettaglio deve essere tenuto giustamente in considerazione prima di fare il grande passo: “di cosa ho davvero bisogno per scegliere l’elettrodomestico più adatto a me?”.
Per rispondere, cerchiamo di capire il valore di un buon kit di accessori. Nella maggior parte dei casi, il kit della centrifuga si limita semplicemente ai bicchieri e/o brocche che vengono aggiunti in confezione dal produttore. Questo genere di componenti non ha chiaramente una natura funzionale ma piuttosto rappresenta un comodo extra che completa la centrifuga e che offre all’utente il vantaggio di possedere già dal momento dell’acquisto dell’apparecchio uno strumento adeguato a raccoglierne e/o conservarne i succhi prodotti, molto utile nel caso in cui non se ne avesse già uno a disposizione in casa.
In base alla fascia di prezzo della centrifuga da voi scelta, quindi, variano in larga misura anche gli accessori che vengono venduti al momento dell’acquisto; nei modelli di fascia economica medio-alta, invece, è possibile trovare in dotazione una caraffa dotata di tappo salva-freschezza – della capacità di un litro circa – ideale per contenere anche nei giorni successivi alla preparazione il vostro succo preferito; inoltre, gli elettrodomestici più cari in shop presentano sempre una caraffa in plastica o in vetro, accorpata questa volta a un sistema dosatore da 1,5 o addirittura 2,5 litri di capienza. In dotazione è possibile trovare anche coperchi che, oltre a mescolare il succo, servono anche a versarlo nei bicchieri evitando lo sgocciolamento.
Insomma, ogni elemento è di fondamentale importanza per quanti vogliano acquistare un prodotto super-accessoriato, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza nel modo più versatile possibile. In ultima istanza, se siete alla ricerca di consigli pratici su come usare la vostra centrifuga, potete comprare un modello che sia già integrato con un ricettario, pensato proprio per i consumatori meno esperti che siano alla ricerca di preparazioni gustose da provare con amici e famiglia.
Qualità dei materiali
Come per molti elettrodomestici, anche nell’acquisto di una centrifuga è importante tenere a mente la correlazione tra la qualità dei materiali utilizzati e le prestazioni e la longevità dell’apparecchio. La moderna ricerca scientifica ha fatto passi da gigante, e permette di contare su prodotti avanguardisti che riescono a mantenere la loro conformazione e le loro performance inalterate per moltissimi anni; in questo caso, però, è bene affidarsi al meglio dei brand presenti in commercio, i più noti e apprezzati dai consumatori di tutto il mondo.
Ma cosa comporta una variazione della scocca usata? Il corpo di queste macchine può essere costituito in diversi tipi di plastiche (più o meno resistenti), in acciaio inox oppure in metallo. Chiaramente, al variare del tipo di materiale impiegato varia non solo la preziosità della centrifuga e il suo prezzo, ma anche la robustezza e la stazza dell’apparecchio.
Se siete alla ricerca di un articolo da cucina che sappia accompagnarvi per un lungo periodo di tempo, naturalmente dovrete optare per una centrifuga con budget superiore.
Il motivo? Basti pensare che i contenitori di elettrodomestici di fascia medio-bassa tenderanno ad opacizzarsi nel tempo – visto il materiale non perfettamente trattato a dovere – e necessiteranno di una sostituzione anche per questioni igieniche di trattamento e pulizia della vostra centrifuga. La componentistica in vetro, di contro, ha un costo sicuramente maggiore, ma si conserva meglio e più a lungo. Scegliete quindi in base a quanto siete disposti ad investire e, soprattutto, in base alla frequenza e all’uso che vorrete fare del vostro apparecchio.
Ultimo, ma non per importanza, è importante valutare anche il materiale delle leghe metalliche che costituiscono le lame interne; esse – riscaldandosi durante il funzionamento – sono a contatto con alimenti che poi verranno mangiati. Scegliere il meglio concerne anche un occhio di riguardo in più alla vostra salute e a quella dei vostri cari!
Guida ai prezzi delle centrifughe
Il prezzo delle centrifughe è solito oscillare in maniera alquanto considerevole; in vendita si trovano modelli dal costo di circa 30 euro e modelli che si aggirano intorno ai 200 euro. Il nostro consiglio per gli acquirenti meno esperti è di non generalizzare negativamente su tutti i prodotti che presentano un rapporto qualità-prezzo molto conveniente. Il segreto sta nel capire perché un particolare modello può costare anche fino a cinque volte più di un altro.
Per comprendere le differenze sia strutturali che funzionali delle centrifughe messe in commercio, quindi, è importante considerare l’utilizzo a cui si vuole destinare il proprio elettrodomestico; una centrifuga essenziale ed economica potrebbe essere la soluzione d’acquisto ideale per chi non voglia utilizzarla frequentemente. Di contro – per un utilizzo su base quotidiana o professionale – bisognerà senz’altro orientarsi verso prodotti di fascia di prezzo alta, così da non restare delusi del proprio apparecchio da cucina.