Migliore crepiera elettrica 2023: Guida all’acquisto

migliori crepiere classifica e guida all'acquisto

Le crespelle, meglio conosciute con il termine francese crêpes, consistono in un simil-pancake più grande e sottile che viene piegato (o arrotolato) su se stesso e farcito con vari condimenti.

La loro versatilità è ciò che le rende così popolari: possono essere dolci o salate a seconda di ciò che si è scelto di mettere al loro interno.

Mangiate prevalentemente a colazione o come dessert, possono essere un’ottima alternativa ad un panino anche a pranzo e cena (lo stesso vale per i waffle, che si fanno con l’apposita macchina elettrica).

Per facilitare la loro preparazione da tempo si sono diffuse sul mercato le crepiere elettriche, delle piastre antiaderenti che permettono di cucinare delle crêpes in un attimo.

Per cercare di creare ordine abbiamo testato i modelli più popolari, li abbiamo confrontati e in questo articolo abbiamo elencato quelle che sono le migliori crepiere elettriche da scegliere e acquistare.

Migliori crepiere elettriche del 2023:

Ariete Crepes Maker Party Time 202, la migliore crepiera elettrica qualità prezzo

1. Ariete Crepes Maker Party Time 202

L’Ariete Crepes Maker Party Time 202 è la migliore crepiera elettrica sul mercato per rapporto qualità/prezzo.

La piastra antiaderente ha un diametro di 30 cm, più che sufficiente per la preparazione di crêpes e pancake. Ci piace perché garantisce una cottura uniforme su tutta la superficie e grazie al termostato regolabile è possibile scegliere il tipo di cottura che si preferisce.

La piastra in questo caso non è removibile, ma per pulirla basta un panno umido.

La dotazione comprende l’accessorio per stendere la pastella e la spatola per girare gli alimenti, entrambi in legno.

Russell Hobbs Fiesta Crepe Maker 20920-56, la crepiera elettrica migliore economica

2. Russell Hobbs Fiesta Crepe Maker 20920-56

La Russell Hobbs Fiesta Crepe Maker 20920-56 è un’altra ottima crepiera elettrica. Si tratta di una valida alternativa alla proposta Ariete, qualora non vi piaccia il suo design retrò anni ’50.

Le caratteristiche tecniche sono le solite: motore da 1000 W, piastra antiaderente dal diametro di 30 cm e selettore della temperatura (5 livelli). La dotazione comprende una spatola in silicone e l’accessorio in legno per stendere la pastella.

H.Koenig KREP29, la crepiera migliore di fascia alta

3. H.Koenig KREP29

La H.Koenig KREP29 è sicuramente la migliore crepiera per chi fosse alla ricerca di una piastra dal diametro più grande rispetto allo standard.

Posizionandosi nella fascia medio-alta del mercato, la piastra antiaderente ha un diametro di 33 cm e in accoppiata al motore da 1300 W permette la cottura di crêpes, pancake e piadine senza alcun problema.

La dotazione di questa crepiera H.Koenig comprende l’accessorio per stendere la pastella e la spatola per girare gli alimenti, entrambi in legno.

Lagrange Tradi' Duo, la migliore crepiera elettrica sul mercato

4. Lagrange Tradi’ Duo

La Lagrange Tradi’ Duo è la migliore crepiera domestica in senso assoluto disponibile all’acquisto in questo momento.

La piastra principale ha un diametro di 35 cm, costituita da un mix di alluminio e rivestimento antiaderente. Questa può anche essere rimossa e sostituita dalla seconda piastra in dotazione la quale consente la preparazione di massimo 7 mini-crêpes/pancake.

Il motore interno restituisce una potenzia reale di 1500 W e grazie al termostato regolabile è possibile ottenere la cottura che più si preferisce.

La dotazione comprende 7 mini-spatole in legno, un mestolo, l’accessorio per stendere la pastella sulla piastra, la spatola per girare la crêpe durante la cottura e il contenitore per l’acqua (per pulire gli accessori tra una crêpe e l’altra).

Beper BT.710Y, la migliore crepiera di piccole dimensioni

5. Beper BT.710Y

La Beper BT.710Y è una crepiera elettrica diversa dalle altre. Si tratta di un apparecchio essenziale, senza termostato regolabile e senza altri particolari accessori compresi ad eccezione di un piatto per la pastella.

Ha un diametro più contenuto (20 cm) e si utilizza in un modo del tutto differente: la piastra si mette sottosopra e si immerge nel piatto per la pastella, così da distribuire il composto su tutto il diametro.

Perché acquistare una crepiera elettrica?

Crepiera elettrica Severin CM 2198 vista frontalmente

Le famose crêpes hanno fatto il giro del mondo, grazie ad una invenzione culinaria tipicamente francese. Il loro gusto versatile e mutevole, dal dolce al salato, le rende perfette in più occasioni e consente di arricchire ogni genere di menù.

Ma cosa sono?

Composte da un impasto denso che si solidifica a contatto con la piastra antiaderente, una volta cotte somigliano a delle piadine più sottili e possono essere servite con una guarnizione di svariati ingredienti.

Ne esistono moltissime varianti e possono essere un’ottima base per antipasti, torte, sformati o timballi, e si prestano ad essere farcite nelle combinazioni più creative: dai formaggi alle creme, dal miele alle confetture, dai salumi alla frutta fresca.

Il loro punto di forza è proprio l’adattamento alle diverse tradizioni culinarie e la grande semplicità con la quale possono essere preparate.

Gli ingredienti necessari alla realizzazione del composto sono: latte, uova e farina setacciata (l’uso del setaccio consente di non raggrumare la farina durante la fase di amalgama).

Crepiera elettrica Ariete su tavolo imbandito

Per ottenere un risultato degno della migliore creperia, è importante la giusta cottura: l’utilizzo di questo strumento risponde proprio a questo scopo, mantenendo uniforme il calore in tutta la sua superficie e restituendo una crespella omogenea e soffice quanto basta.

La crepiera elettrica, a differenza di quanto si possa pensare, ha delle dimensioni ridotte e un prezzo di mercato molto basso. Per questo motivo, può essere acquistata facilmente a prezzi competitivi e non occupa spazio nelle vostre dispense.

In genere, la crepiera elettrica viene sostituita dalle classiche padelle per crêpes, ma in verità la fiamma viva non riesce a mantenere la temperatura in modo sufficientemente uniforme. In più la piastra elettrica ha la stessa agilità d’uso di una padella, perché può essere adagiata sul piano cottura ma presenta delle funzionalità aggiuntive.

Scegliere la migliore crepiera elettrica: cosa considerare?

Crepiera Ariete vista dall'alto

La scelta della miglior crepiera dipende dalle vostre esigenze specifiche e si misura con la verifica della struttura dei modelli in commercio.

La considerazione di partenza riguardo alla scelta della piastra è la verifica delle sue dimensioni: da queste dipenderà la grandezza finale delle vostre crêpes.

Quasi tutte le crepiere elettriche in commercio sono di forma rotonda e presentano un diametro di dimensioni variabili, comprese tra i 25 e i 40 centimetri. In commercio, però, vi sono anche altre alternative che vi permettono di avere dimensioni ancora più ampie o più ridotte, a seconda dei casi.

Chi desidera preparare le crêpes, in particolare quelle dolci, può optare per i modelli dal diametro più ampio.

Com’è noto, l’aggiunta di creme o marmellate, in questi casi, viene fatta dopo aver ripiegato la crêpe su se stessa, per almeno due volte. Questa operazione richiede una base ampia, che permetta poi di farcirle e ripiegarle facilmente in quattro parti.

Crepiera elettrica con piastra intercambiabile

Il secondo tipo di crepiera elettrica, invece, è composta da una piastra basica rotonda che è possibile sostituire con una piastra per preparare i famosissimi pancake. Quest’ultimo modello, rispetto al primo, sembra essere più versatile perché permette di raccordare le varie esigenze culinarie disponendo di un solo elettrodomestico.

L’altra caratteristica da valutare prima dell’acquisto della giusta crepiera elettrica è il materiale di composizione.

I materiali utilizzati per la realizzazione della piastra influiscono sulla durata nel tempo, ma fanno in modo anche che la cottura sia perfettamente omogenea, e permettono una facilità d’uso e di pulizia dell’intero elettrodomestico che altri modelli non consentono.

Scegliere il materiale giusto, pertanto, permette di avere un prodotto molto più resistente nel tempo ma anche più o meno maneggevole, in termini di peso.

I materiali che in genere vengono usati per la realizzazione di piastre elettriche variano dalla ghisa lavorata o smaltata, alla versione in alluminio ricoperto di uno strato in teflon.

Tra tutti, il materiale da prediligere è l’alluminio antiaderente. Questo perché è un materiale molto leggero e allo stesso tempo permette all’impasto di cuocersi omogeneamente e di non attaccarsi (l’ideale per chi non vuole usare grassi di alcun tipo sulla superficie di cottura).

Quanto alla potenza, bisogna tener presente quanto segue: un modello efficiente di elettrodomestico destinato alla cottura delle crêpes deve essere in grado di riscaldare velocemente e ottimizzare al massimo i tempi necessari alla preparazione della ricetta.

In commercio è possibile trovare modelli di crepiere che partono dagli 800 W in poi, fino a raggiungere i 2000 W. Il principio guida nella scelta del wattaggio giusto è che maggiore sarà la potenza, più rapido sarà il riscaldamento stesso.

Se siete alla ricerca di un prodotto che possa essere perfettamente efficiente nella preparazione di un consistente numero di crêpes per ciascun utilizzo, potete optare per i watt più alti, se invece desiderate un modello di crepiera elettrica più semplice da utilizzare saltuariamente, e per pochi pezzi per volta, potete optare per una potenza minore.

Vano raccogli-cavo della crepiera Ariete

Un altro fattore incisivo nella scelta di questo elettrodomestico è la presenza del termostato. Può sembrare una funzione superflua, ma la regolazione della temperatura può aiutare moltissimo nella giusta riuscita delle crêpes. In particolare, vi permetterà di essere più veloci nella preparazione del disco da farcire.

Chi è appassionato di cucina sa già che la temperatura è essenziale per la riuscita di molte ricette: le crêpes vi rientrano a pieno titolo; chi ha già sperimentato la cottura delle crêpes a temperature più elevate di quelle consigliate sa bene che la croccantezza della pasta può essere gradita ai palati più esigenti, ma non permette una farcitura agevole.

Affinché possa essere ripiegata più volte su se stessa, la crêpe ha bisogno di essere morbida.

Il termostato in genere è sempre integrato nel corpo macchina e presenta la forma di una piccola manopola laterale, oppure di una levetta.

La regolazione della temperatura, in verità, aumenta la versatilità del prodotto perchè consente un utilizzo dello stesso in diverse preparazioni, non solo in quelle delle crêpes.

Le piadine ad esempio richiedono la loro temperatura, così come i naan indiani o i celeberrimi pancakes.

Termostato della crepiera Ariete visto da vicino

Spesso il termostato è accompagnato da un box di spie luminose che attestano il raggiungimento della temperatura, l’accensione o lo spegnimento della macchina, o altre rilevazioni di cottura.

La presenza delle spie luminose non è necessaria per la realizzazione delle ricette ma consente non soltanto di evitare inutili sprechi energetici, ma anche di tenere sotto controllo tutte le fasi della preparazione.

Ultimo elemento da valutare è la presenza di accessori in dotazione. Per quanto la scelta di un prodotto completo di accessori extra sia più costosa di un modello basico, sicuramente il tornaconto di utilità vi ripagherà della piccola spesa aggiuntiva.

L’elemento principe tra gli accessori che non dovrebbero mai mancare è la spatola stendi-pastella: si tratta di un piccolo attrezzo che ha la forma di una T, costituito da due piccoli tubi collegati tra loro in plastica o in legno, con la funzione di livellare il composto sula piastra.

Anche se sembra un gesto da poco, l’uso di una spatola come questa garantisce uno spessore uniforme e una crêpe ben cotta su tutta la sua superficie.

Proprio per l’importanza della sua funzione, questa piccola livella è inclusa quasi sempre nella confezione.

Accessori in dotazione della crepiera Ariete

Prima di livellare l’impasto versato sulla piastra, si necessita dell’ausilio di un cucchiaio o bicchierino graduato per estrarre dal recipiente la giusta quantità di pastella.

Grazie a questo piccolo attrezzo aggiuntivo non capiterà mai che una crêpe venga di dimensioni megalitiche e un’altra più piccola della prima, ma tutte avranno la stessa misura.

In più, dalla giusta quantità di pastella versata sulla piastra si determina lo spessore della crêpe e quindi la sua cottura. In questo modo, i rischi di bruciatura o eccessiva croccantezza si ridurranno di molto.

Altri accessori che potrebbero tornarvi utili sono: le palette gira crêpes, per rigirare il vostro disco in tutta sicurezza senza alcun rischio di abrasioni per la piastra, il contenitore porta-acqua per intingere la spatolina tra una crêpe e l’altra togliendo i residui di impasto precedente, le speciali spugnette per la pulizia della crepiera e le piastre extra per dare forma diversa alle crêpes.

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