Migliori padelle 2023: Guida all’acquisto

Migliori padelle Guida all'acquisto

Le padelle giocano un ruolo cruciale nella vita di tutti i giorni. La cucina italiana è variegata, sono tante le ricette che si possono preparare e, in base agli alimenti e al metodo di cottura, cambia il tipo di padella da usare.

Forma e materiali sono i fattori determinanti, perché sono quelli che svolgono un ruolo attivo sulla cottura.

In questo articolo abbiamo raccolto quelle che riteniamo le migliori padelle sul mercato. Ce n’è per tutti i gusti, da quelle in ferro a quelle antiaderenti, da quelle basse per crepes a quelle alte per friggere.

Migliori padelle del 2023:

Pentole Agnelli Svasata Alta Effetto Pietra

Questa Pentole Agnelli è la migliore padella svasata alta con rivestimento antiaderente sul mercato.

Il rivestimento antiaderente Shark Skin, designato per il settore horeca (hotel, ristoranti, catering e simili), ha uno spessore maggiore del 300% rispetto ad un normale antiaderente spruzzato. È chiaramente privo di PFOA.

Se poi si vuole il meglio del meglio, si consiglia la versione con spessore da 5 mm. E c’è anche quella per piani a induzione.

Pentole Agnelli Svasata Bassa Effetto Pietra

Alta padella antiaderente dell’azienda italiana Pentole Agnelli. In questo caso si tratta della versione svasata bassa (bordi più bassi) dallo stesso rivestimento antiaderente Shark Skin.

Lagostina Effetto Rame Antiaderente

Questa Lagostina è la migliore padella sul mercato qualità/prezzo tra quelle antiaderenti. Un aspetto interessante che contraddistingue questo prodotto, oltre al rivestimento esterno ad effetto rame lucidato, è il bollo centrale rosso che cambia colore una volta raggiungi i 180 °C (momento migliore per iniziare la cottura). Di questa consigliamo anche la versione per piani a induzione.

Pentole Agnelli Padella Alta per Saltare

Le padelle in alluminio puro sono ottime per saltare gli alimenti, sia perché mantengono perfettamente la temperatura, sia perché si possono utilizzare senza problemi utensili in metallo per girare ad esempio la pasta in fase di mantecatura. Queste di Pentole Agnelli si contraddistinguono per il manico bello lungo in acciaio inox.

Wok Lagostina Antiaderente

Alla ricerca di un wok al giusti prezzo per saltare le verdure o per friggere? Questo antiaderente della Lagostina è eccezionale. È disponibile nell’unica variante dal diametro di 28 cm e anche in questo caso c’è l’indicatore Lagospot: il bollo centrale rosso che cambia colore una volta raggiungi i 180 °C. Consigliata anche la versione per piani a induzione.

Barazzoni Le Inoxidabili in Acciaio Inox 18/10

Per quanto riguarda le padelle in acciaio inox abbiamo selezionato 2 opzioni. La serie Barazzoni Le Inoxidabili eccelle per rapporto qualità/prezzo, mentre la linea in acciaio Pentole Agnelli costa leggermente di più ma ha il manico in acciaio inox e pertanto si può inserire anche in forno.

Pentole Agnelli Padella in Alu-Inox

Pentole Agnelli ha creato le padelle alu-inox, ovvero padelle in 3 strati: acciaio inox – alluminio – acciaio inox. Queste sono costose ma fondono in un solo prodotto i vantaggi di entrambi i materiali: la leggerezza e la conduttività dell’alluminio con la resistenza e la compatibilità nativa con i piani a induzione dell’acciaio inox.

Padella per Paella Lacor in Acciaio

Lacor è un’azienda di utensili da cucina spagnola e la sua padella per paella in acciaio inox è quella che consigliamo maggiormente. È robusta sia sulla superficie di cottura che nei manici, e non costa neanche uno sproposito.

Padella in Ghisa Navaris

Le padelle in ghisa durano anni (purché si prendano le dovute precauzioni), mantengono a lungo la temperatura e sono eccellenti sia per le cotture lente che per scottare la carne al volo per ottenere la famosissima reazione di Maillard. Questa della Navaris è ottima perché non costa uno sproposito ed è paragonabile alle padelle delle marche famose negli USA.

De Buyer Mineral B in Ferro

De Buyer è un’aziende (storica) specializzata nella produzione di padelle in ferro (lionesi) e la serie Mineral B è la massima rappresentazione dell’esperienza maturata dalla ditta negli anni. Attenzione però, perché le padelle in ferro richiedono tante attenzioni.

Moneta Etnea per Crepes

Una padella per crepes disponibile in 3 dimensioni (24 – 28 – 32 cm). Ottimo il rapporto qualità/prezzo, così come il rivestimento antiaderente resistente e duraturo.

Scegliere la migliore padella: i fattori da considerare

Padella durante la cottura del bacon

Materiali

Quando si è intenti all’acquisto della migliore padella per le proprie esigenze, i fattori da considerare sono molteplici, ma il più influente è senza dubbio il materiale, in quanto ha un’influenza diretta sulla cottura e, quindi, sul risultato finale.

Facciamo una distinzione tra quelli più popolari.

Teflon. Si tratta del rivestimento antiaderente più popolare sul mercato, spesso abbinato ad una base in alluminio. Le padelle antiaderenti di ultima generazione sono innocui al 100% per la salute (senza PFOA), sono adatti per cotture fino a 260 °C ma richiedono qualche attenzione nella pulizia e nell’uso di utensili in metallo.

Il teflon quindi è un materiale da scegliere grazie alla sua economicità, non ha particolari svantaggi se non il fatto che non è il più duraturo e si consiglia agli amanti delle ricette con pochi o senza grassi.

Rivestimento in ceramica. Non esistono padelle in ceramica, ma esistono padelle in alluminio con rivestimento antiaderente in polveri ceramiche bianche. Sconsigliamo l’acquisto perché teflon o simil-pietra garantiscono prestazioni migliori.

Rivestimento in pietra. La maggior parte delle padelle in pietra in realtà, come per la ceramica, sono in alluminio e rivestite con PTFE (ovvero teflon) più particelle minerali. Si tratta del rivestimento antiaderente migliore sul mercato, è più resistente del solo teflon ma richiede comunque quasi tutte le sue stesse precauzioni.

Alluminio. Si tratta di un materiale parecchio popolare nelle cucine professionali perché si riscalda con uniformità, e ciò permette cotture a regola d’arte. Inoltre è resistenze alle alte temperature ed è leggero.

Il problema principale però è che questo durante la cottura rilascia residui di metallo nocivi per la salute. La soluzione è l’acquisto di padelle in alluminio anodizzato o con rivestimento antiaderente.

Acciaio inox. E’ tra i materiali migliori per la cottura ad immersione (fritture, zuppe, minestre, brodi, bolliti, brasati, stufati) grazie alla sua scarsa conducibilità termica.

E’ poi molto resistente ad urti, graffi ed alte temperature. Non è però antiaderente.

Ferro. Le padelle in ferro sono altamente robuste e resistenti ad elevate temperature, contenute nei prezzi e non nocive. Si prestano alle fritture, alle grigliate e alle cotture al salto. A temperature medio-elevate hanno anche proprietà antiaderenti (non estreme).

L’inconveniente è che tendono ad arrugginirsi facilmente, quindi richiedono cura quasi maniacale.

Ghisa. Si tratta di un materiale resistente alle alte temperature e da il meglio di se nel grigliare la carne, ma anche per le cotture lente a temperatura costante.

Di contro abbiamo il peso non indifferente, l’inadeguatezza con cibi acidi o salati, è fragile ma richiede le stesse attenzioni del ferro.

Rame stagnato. Dall’esterno in rame e dall’interno in stagno, sono senza dubbio le padelle più costose. Il rame è il miglior conduttore di calore sul mercato, anche superiore all’alluminio, ed è perfetto per cotture che richiedono la massima precisione in termini di temperature (creme e salse in primis).

Non sono adatte per temperature elevate e dal momento che l’ossido di rame è tossico vanno ri-stagnate periodicamente. Ciò però le rende come nuove, pertanto possono durare un’eternità.

Alu-inox. Rese popolari dalla Baldassare Agnelli S.p.A, mixano le doti dell’alluminio con quelle dell’acciaio inox (3 strati acciaio-alluminio-acciaio). Il risultato sono delle padelle leggere, resistenti, che si riscaldano uniformemente.

Sono però poco resistenti al sale grosso, e in caso di piano cottura a induzione alzando di pochi millimetro la padella, l’induzione non funziona.

Forme

Ora che si conoscono i materiali, bisogna considerare la forma della padella.

Padella dritta. Dai bordi alti, netti e dal fondo largo e piatto, è l’ideale per friggere o per i brasati, ma si presta anche alla caramellizzazione.

Padella a saltare (sautè). Dal fondo stretto e dai bordi ampi, si tratta di una padella versatile, adatta per saltare, lessare, brasare, stufare, friggere, arrostire o per far aprire le cozze.

Padella a mantecare. Anche questa dal fondo stretto, ha però dei bordi molto ampi e alti e ciò facilita l’incorporazione di aria in fase di mantecatura, e garantisce una capacità maggiore a parità di diametro rispetto ad una padella sautè.

Padella per crepes. Liscia, ampia e dai bordi bassi, i quali impediscono alla pastella di strabordare.

Wok. Di origini orientali, ha bordi alti come la padella a mantecare ma dal fondo concavo. I modelli adatti ai piani cottura occidentali hanno un fondo piano molto stretto. E’ l’ideale per cotture veloci e violente, ma si presta anche a quelle più lente (brasati e simili).

Dimensioni

Il diametro di una padella, così come l’altezza del bordo, influisce sulla sua capacità. Qui bisogna considerare in primis le proprie esigenze, ma l’ideale sarebbe sempre avere in cucina set di padelle di dimensioni diverse così da potersi adattare ad ogni occasione.

Compatibilità

Le migliori padelle per le vostre esigenze non si possono definire tali se non sono compatibili con la vostra cucina.

Ciò significa che se avete un piano cottura a induzione assicuratevi che la padella sia adatta a questo.

Un altro esempio può essere un wok, che deve avere un fondo piatto così da poterlo poggiare senza pensieri sui piani cottura occidentali. In alternativa si possono acquistare degli “adattatori” così da poter scegliere un wok dalla forma tradizionale.

Domande frequenti sulle padelle (FAQ)

Le padelle antiaderenti fanno male?

No. Il PTFE, ovvero il teflon, non è dannoso per la salute. Lo è il PTFO, ma non è più presente nelle padelle antiaderenti di oggi.

Cosa succede al rivestimento antiaderente ad alte temperature?

Il teflon inizia a deteriorarsi a partire dai 260 °C, ma lo fa in maniera significativa dai 316 °C. Si tratta di temperature da escludere per l’uso a cui sono destinate.

Meglio una padella in alluminio o in acciaio?

Sono due materiali diversi, entrambi non antiaderenti, che si prestano a cotture diverse. L’acciaio è l’ideale per fritture e bolliture, l’alluminio in linea di massima è più versatile ma si presta maggiormente per le cotture al salto e per arrostire.

Perché le padelle si deformano?

La causa è sempre uno shock termico, ovvero alte temperature o quando si mette la padella bollente sotto l’acqua. Alcuni materiali sono più soggetti a questo problema, come l’alluminio, pertanto bisogna puntare su modelli dallo spessore accentuato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *