Planetaria: cos’è, come funziona, a cosa serve

Planetaria cos’è, come funziona, a cosa serve

Se siete degli appassionati di cucina e di programmi tv per aspiranti chef, è molto probabile che vi siate imbattuti almeno una volta nella planetaria, un elettrodomestico da cucina particolarmente apprezzato non solamente dai cuochi professionisti, ma anche da tutti coloro che, pragmaticamente, amano la buona cucina e desiderano ottenere qualcosa in più dalle loro ricette.

Cerchiamo allora di comprendere insieme che cos’è la planetaria, come funziona e soprattutto a cosa serve.

Che cos’è la planetaria?

Cominciando dalle basi, la planetaria è un elettrodomestico in grado di impastare dei composti liquidi, semi-solidi o solidi, come i lievitati (pane e pizza su tutti).

Ma in che modo si differenzia dalle altre tipologie di impastatrici? Il termine planetaria fa riferimento al particolare movimento che viene compiuto dalla macchina, che ricorda l’orbita dei pianeti.

Si tratta, in verità, di un movimento essenziale per permettere la buona riuscita del “mescolamento” dei composti.

Muovendosi in quel modo così particolare la planetaria permette sia di raggiungere in maniera efficace ogni parte del recipiente di questo robot da cucina, sia di riuscire a far formare la famosissima maglia glutinica.

A cosa serve la planetaria? Perché è così importante?

Gancio della planetaria

Ma a cosa serve la planetaria? Di base, è dotata di tre accessori: la frusta a filo, la frusta a foglia e il gancio. Quale si debba utilizzare dipende dal tipo di composto:

  • Frusta a filo: si usa per i composti spumosi (il pan di spagna ne è la massima rappresentazione), per montare la panna o gli albumi, o più in generale per miscelare gli impasti liquidi;
  • Frusta a foglia: chiamata anche “frusta piatta” o “frusta K”, si usa per gli impasti più densi, come può essere la pasta choux o l’impasto delle polpette o di una torta, o per i composti ricchi di burro, come la famosissima pasta frolla;
  • Gancio: serve per impastare i composti solidi, al fine di ottenere compattezza ed elasticità. È fondamentale per fare l’impasto della pizza, ma anche per altre ricette, come il panettone o il pane.
Frusta a filo della planetaria

Ma perché acquistare un elettrodomestico così costoso, quando per alcune ricette basta uno sbattitore elettrico o semplicemente la forza delle proprie mani?

La motivazione più scontata è che permette di risparmiare molto tempo, tempo che potremmo dedicare ad altro mentre la planetaria è in funzione. È poi uno strumento versatile: si presta ad infinite preparazioni, dai lievitati ai dolci e molto altro.

Ma il vero motivo per cui si dovrebbe acquistare una planetaria è l’efficienza.

Il movimento rotatorio in combinazione con il motore ad alta potenza permettono un’incordatura perfetta dei lievitati, così come la possibilità di trattare professionalmente gli ingredienti molto sensibili alle temperature come il burro (se toccato troppo, la temperatura sale o scende e ciò renderà l’impasto o troppo duro, o troppo gommoso).

Cos’altro si può fare con la planetaria?

Accessorio tritacarne KitchenAid in funzione

Come abbiamo visto con i tre accessori base (frusta a filo, a foglia e gancio) è possibile realizzare innumerevoli ricette, ma alle planetarie di ultima generazione si possono abbinare numerosi accessori e così facendo le possibilità si moltiplicano.

In tal senso, le planetarie KitchenAid e Kenwood ne sono la massima rappresentazione. Entrambe la aziende offrono agli utenti una vasta gamma di accessori, un vero e proprio potenziamento.

Ad esempio ci sono le sfogliatrici per stendere l’impasto della pasta fatta in casa, così come gli accessori per trasformare la planetaria in una vera e propria gelatiera o in un robot da cucina multifunzione per grattugiare, tagliare a julienne o a dadini frutta e verdura.

Un altro accessorio che merita di essere citato è quello tritacarne, spesso disponibile sia in plastica che completamente in metallo, che si può utilizzare per realizzare hamburger, polpette, salse e pappe, ma anche salsicce se presenti in dotazione i tubi per insaccare.

Quale planetaria acquistare?

Frusta K della planetaria

In commercio sono disponibili decine di modelli di planetaria, di prezzi e marche diverse. Nella scelta dello strumento giusto da acquistare, bisogna considerare numerosi fattori: dimensioni, peso, materiali, potenza, opzioni di velocità, posizionamento e forma della ciotola, accessori e prezzo per dirne alcuni.

Se volete farvi un’idea più precisa dei modelli di punta del momento, vi invitiamo a consultare il nostro articolo sulle migliori planetarie.

Nel tempo ne abbiamo provate tante, da quelle più economiche ed essenziali fino a quelle più costose e professionali, e nel post linkato abbiamo raccolto quelle che ci hanno stupito per prestazioni e rapporto qualità/prezzo.

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