Spaghetti aglio, olio e peperoncino è la classica ricetta facile e veloce da preparare all’ultimo minuto, sia a pranzo che a cena, ma anche in piena notte dopo aver fatto serata con gli amici. Ma quante volte vi sarà capitato di farla e di ritrovarvi a mangiare della pasta aglio, olio e peperoncino per nulla cremosa, ma anzi asciutta e dall’aglio non pervenuto?
La verità è che per realizzarla servono davvero 4 ingredienti in croce, il problema è che come tutte le ricette all’apparenza banali (altro esempio la pasta al pomodoro) bisogna seguire attentamente il procedimento, e quello giusto.
A seguire la mia ormai collaudata ricetta degli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Seguite attentamente ogni (semplicissimo) passaggio, non ve ne pentirete! E visto che ci siamo, vi invito a leggere anche queste altre famosissime ricette con gli spaghetti: spaghetti alla carbonara, spaghetti cacio e pepe e spaghetti alle vongole.

Come fare Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Ingredienti per 2 persone
- Spaghetti 200 g
- Aglio 2 spicchi
- Olio EVO 40 g
- Peperoncino fresco/secco q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Sale grosso q.b.
- Sale fino q.b.
Procedimento

Mettete sul fuoco la pentola con l’acqua per la pasta. Nel mentre sciacquate e tritate il prezzemolo e sbucciate e tagliate a metà l’aglio, avendo l’accortezza di rimuovere l’anima. Non serve sminuzzarlo e così facendo potrete anche evitare di mangiarlo (c’è a chi non piace sentirlo tra i denti).

Prendete una padella sufficientemente grande (perché dopo ci dovrete risottare la pasta) e metteteci l’olio, l’aglio e il peperoncino. Quest’ultimo può essere intero, fresco, secco, solo i semini e via dicendo, quello che conta è che sia intelligentemente dosato per ottenere il grado di piccantezza che più si desidera.

Accendete il fuoco al minimo così da far insaporire l’olio e dorare (non bruciare!) l’aglio.

Non appena le fettine d’aglio saranno ben dorate ambo i lati, unite il prezzemolo tritato e un pizzico di sale fino e subito dopo aggiungete 2 mestoli di acqua (quella della pasta). Così facendo continuerete a far uscire gli aromi di aglio, peperoncino e prezzemolo, senza bruciarli.
Nel mentre l’acqua avrà iniziato a bollire: salatela e buttate la pasta.

A 5 minuti esatti dal tempo* necessario per ottenere una pasta perfettamente al dente, prendete gli spaghetti con un servispaghetti e uniteli nella stessa padella in cui ci sono tutti gli altri ingredienti.
A questo punto risottate la pasta, aggiungendo inizialmente un paio di mestoli di acqua di cottura. Non esagerate nell’aggiungerla, ma anzi procedete a step così da non ritrovarvi con la pasta cotta ma sommersa dall’acqua.
Nel risottarla, muovete costantemente la pasta con una pinza da cucina. Ciò aiuterà a far rilasciare l’amido, “ingrediente” fondamentale per ottenere la tanto agognata cremina.
*Se sulla confezione non è indicato il tempo per la cottura al dente, considerate il tempo indicato meno 1.

Il risultato finale che dovrete ottenere è quello mostrato nella foto soprastante: pasta perfettamente al dente e cremina corposa, per nulla liquida. Non resta che impiattare i vostri spaghetti aglio, olio e peperoncino. Buon appetito!
Suggerimenti
Per me sinonimo di cucina italiana è equilibrio, ecco perché consiglio di tagliare l’aglio come spiegato nel procedimento, ma se a voi e ai vostri commensali piace che “picchi” tritatelo pure finemente, così da ritrovarvelo ad ogni boccone.
Potete sbizzarrirvi anche con la varietà di aglio: ad esempio quello rosso è più intenso (tende al piccante) mentre quello rosa più delicato.
La pasta aglio e olio (e peperoncino) è già buona così com’è, ma si tratta di un piatto estremamente versatile, che si può arricchire con tantissimi altri ingredienti.
Ad esempio, potete fare la famosa aglio, olio, peperoncino e vongole, oppure aggiungere acciughe, tonno o moscardini. Si può anche fare con le cozze o ricercare una maggiore croccantezza aggiungendo noci, taralli triturati o pangrattato tostato in padella con dell’olio.
Curiosità
Adesso sapete come fare la pasta aglio, olio e peperoncino, ma perché non conoscere anche le sue origini? In tanti erroneamente associano la ricetta alla tradizione romana.
In realtà però nasce in Campania, come piatto povero proposto in rivisitazione degli spaghetti alle vongole. Il suo nome? Uermiculi alle vongole fujute, poi divenuti Uermiculi aglio e uoglie (i vermicelli sono degli spaghetti leggermente più spessi).